in

La Famiglia Proud: Più Forte e Orgogliosa | Un revival che fa tornare all’inizio del Millennio

Bruce W. Smith e Ralph Farquhar danno seguito alla serie andata in onda nel 2003 su Disney Channel

La Famiglia Proud torna in tv
La Famiglia Proud torna in tv

ROMA – I primi anni Duemila, un periodo pazzesco dal punto di vista televisivo e cinematografico. I canali via satellite che, poco a poco, ci mostravano qualcosa di “diverso”, internet che stava girando sempre più veloce e l’animazione finalmente in grado di parlare in egual modo sia ai grandi che ai piccoli. Che meraviglia, allora, i pomeriggi sul divano a guardare Disney Channel in compagnia de La Famiglia Proud, nel quale si raccontava la voglia di crescere di Penny, femminista convita con il talento per il canto, per il football (!) e per il giornalismo. Un coming-of-age a regola d’arte, impreziosito da diverse guest star che prestarono la propria voce: da Kobe Bryant a Mariah Carey, fino a Mos Def e Shia La Beouf.

La Famiglia Proud
Il ritorno di Penny

Oggi, i mezzi sono marcatamente cambiati, e la narrazione prova a trovare un equilibrio tra “vecchio” e “nuovo”. Così potremmo asserire che viviamo nell’epoca dei revival, tanto che anche la rivoluzionaria Penny ha avuto il suo sequel ne La Famiglia Proud: Più Forte e Orgogliosa sviluppata dagli autori originali Bruce W. Smith e Ralph Farquhar per Disney+. Un revival che riprende la storia del suo personaggio principale, Penny Proud, e che naturalmente comprende la sua irresistibile famiglia: i genitori Oscar e Trudy, i fratelli gemelli BeBe e CeCe, la nonna Suga Mama e il barboncino Puff. Oltre a loro, (ri)troviamo la fedele squadra di Penny, composta tra gli altri da Dijonay Jones, LaCienega Boulevardez e Zoey Howzer.

Una scena de La Famiglia Proud: Più Forte e Orgogliosa
Una scena de La Famiglia Proud: Più Forte e Orgogliosa

I nuovi episodi, oltre essere davvero ben fatti dal punto di vista estetico, affrontano argomenti quanto mai stringenti e contemporanei: l’inclusività, i social, la web reputation, il ruolo degli influencer, l’anti-razzismo e le dinamiche LGBTQ+, che all’inizio dei Duemila erano ancora argomento scottante e non ancora sdoganato. “Questa volta abbiamo avuto una maggiore libertà, come rappresentare una coppia di genitori omosessuale”, hanno detto Bruce W. Smith e Ralph Farquhar presetando la serie, “Abbiamo coinvolto molti artisti e autori, nonché autrici afroamericane, gestendo con precisione la scrittura attorno alla protagonista”.

New Kids on the Block!

Una protagonista che ora ha sedici anni, e affronta le dinamiche di ogni teen-ager moderno (un salto temporale di vent’anni risolto con spassose trovate e gag narrative), anche se La Famiglia Proud: Più Forte e Orgogliosa per concezione si rifà alla serie originale, a cominciare dalla sigla composta da Kur Farquahar che aggiorna (ma non stravolge) la melodia in chiave R&B, con l’esecuzione affidata alla voce di Joyce Wrice, che in originale doppia appunto Penny. Come nello show del 2003, anche il revival conta su una schiera di notevoli guest star, e andiamo – tra i molti – da Lizzo a Leslie Odom Jr., passando per Eva Longoria, Tiffany Haddish e Jaden Smith.

  • NEWSLETTER | Iscrivetevi qui alla newsletter di Hot Corn!

Qui il trailer de La Famiglia Proud: Più Forte e Orgogliosa:

Lascia un Commento

Monica Vitti

I film, la donna, il mito | Se un libro racconta la modernità di Monica Vitti

Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli raccontano L'Ombra del Giorno

VIDEO | Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli raccontano L’Ombra del Giorno