FIRENZE – Al suo esordio alla regia al cinema dopo teatro, tanta TV e tante grandi serie (Bloodline su tutte), l’inglese Michael Morris è riuscito a compiere un piccolo miracolo, portando la protagonista del suo To Leslie, Andrea Riseborough, ad uscire dai circuiti indipendenti e finire addirittura al Dolby Theatre nella cinquina dell’Oscar, sconfitta (ovviamente) da Michelle Yeoh, ma già trionfatrice per il solo fatto di esserci. Ma perché? A posteriori verrebbe da dire che il personaggio, Leslie Rowland, una donna alla deriva dipendente dalla droga e dall’alcol nel Texas moderno, era potenzialmente fervido, un ruolo in cui ogni attrice si sarebbe buttata senza freni. Ma non basta questo, anche perché il il lavoro della Riseborough è stato lodato sui social proprio da colleghi e addetti ai lavori, donandole una luce dei riflettori che difficilmente avrebbe ottenuto.
Il film di Michael Morris – che vedremo in Italia in queste settimane dopo l’anteprima ad Alice Nella Città lo scorso ottobre – è partito in sordina, guadagnando mese dopo mese critiche positive e interesse ovunque grazie non solo alla prova della Riseborough – che con il regista aveva lavorato in Bloodline – ma anche alla sceneggiatura di Ryan Binaco e al cast che vede anche veterani come Marc Maron e Allison Janney. Non solo: alla fotografia c’è Larkin Seiple, il direttore della fotografia di Everything Everywhere All at Once. Il film è una ballata country, un po’ alla Crazy Heart con Jeff Bridges per chi lo ricorda, che racconta una vita devastata dalle dipendenze e le sue conseguenze sull’esistenza dei famigliari, una storia ispirata a fatti realmente accaduti segnata anche da una grande canzone di Linda Perry (Angels Are Falling, la potete ascoltare qui) che ha curato l’intera colonna sonora.
Un piccolo film diventato grande, che ha stupito anche cast e regista: «Sono stupefatta», ha ammesso la Riseborough dopo la notizia della nomination, «è stato così difficile anche solo credere che potesse succedere, perché non eravamo in corsa per quel tipo di riconoscimento. Anche se abbiamo ricevuto tantissimo sostegno, l’idea che potesse accadere di finire all’Oscar ci sembrava lontanissima». Invece è successo, portando To Leslie all’attenzione di molti distributori, compresi quelli italiani visto che sarà proprio Minerva Pictures a portarlo da noi. Non perdetelo. Nell’attesa, guardate qui il trailer e la bella intervista fatta da Kate Winslet – altra fan del film – a Morris e alla Riseborough.
- VIDEO | Qui il trailer di To Leslie.
- VIDEO | L’intervista di Kate Winslet a Morris e Riseborough:
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