in

They Shall Not Grow Old: In arrivo il documentario di Peter Jackson sulla Prima Guerra Mondiale

Materiale d’archivio e moderne tecnologie per la pellicola che verrà presentata al London Film Festival

Industry

Il documentario diretto da Peter Jackson sulla Prima Guerra Mondiale, annunciato negli scorsi mesi, ha finalmente un nome: They Shall Not Grow Old. Il titolo è preso da una poesia dell’inglese Laurence Binyon del 1914, intitolata For the Fallen (Per i Caduti). La pellicola è stata commissionata dall’organizzazione 14-18 NOW che si occupa di programmi artistici in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale e dall’Imperial War Museums e sarà proiettato il 16 ottobre in occasione del London Film Festival. They Shall Not Grow Old è stato realizzato utilizzando materiale video messo a disposizione dall’Imperial War Museum e materiale audio preso dagli archivi della BBC. Le immagini sono state convertite in 3D riportando in vita la guerra in un modo mai visto prima.

“Volevo attraversare la nebbia del tempo e riportare questi uomini nel mondo moderno, in modo che potessero recuperare la loro umanità e non essere visti solo come figure alla Charlie Chaplin in un filmato d’archivio. Usando la nostra potenza computazionale per cancellare i limiti tecnici del cinema di 100 anni fa, possiamo vedere e sentire la Grande Guerra come l’hanno vissuta loro”, ha detto Jackson.

Il direttore artistico del London Film Festival Tricia Tuttle ha aggiunto:

“Cento anni dopo la Prima Guerra Mondiale, sappiamo molto del terribile impatto di questo conflitto sui suoi soldati, il numero delle vittime, che ha decimato una generazione, ma il film di Peter offre una nuova comprensione dell’esperienza umana di vita al fronte.”

“Usando audio originale e immagini d’archivio in movimento, Jackson permette ai soldati di raccontare le loro storie. Il lavoro che questo team ha fatto sul materiale, aggiungendo il colore e convertendolo in 3D, è scrupoloso e bellissimo. Fa sembrare vive persone nate 100 anni fa e ci dà un’inquietante senso di realtà, come se questi filmati siano stati girati recentemente”.

Lascia un Commento

GLOW: Netflix rinnova la serie per una terza stagione

playlist

Da St. Vincent ai The Knack: la playlist estiva di Hot Corn