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Stranger Things 4 Vol. 2 | La battaglia contro Vecna e la strada per il grande finale

Gli ultimi due episodi della quarta stagione alzano ancora il tiro: ma come sarà la quinta?

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Hawkins cadrà: Stranger Things 4 Vol. 2

MILANO – Ancora prima che i sette episodi iniziali della quarta stagione della serie creata dai fratelli Duffer arrivassero su Netflix, era chiaro a tutti che si sarebbe trattato di una stagione imponente. Per gli episodi e la loro durata, per la storia che richiedeva risposte a domande fondamentali e per un’avventura sempre più in corsa verso gli atti finali. Stranger Things 4 Vol. 1 ha spiazzato e affascinato i fan, chiudendo alcuni cerchi e aprendone altri. Ora, Stranger Things 4 Vol. 2, con gli ultimi due attesissimi episodi, è pronta a ribaltare le carte in tavola ancora una volta.

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I ragazzi alle prese con il Sottosopra in Stranger Things 4 Vol. 2

Fino a questo momento, la stagione aveva preferito la spettacolarizzazione all’azione. Tre settings differenti – tra Hawkins, la California e la Russia -, una serie di omicidi che lasciavano presagire l’arrivo di una nuova, inquietante, minaccia contro cui la banda di liceali disadattati avrebbe dovuto combattere, qualche indagine degna di Sherlock Holmes e una spiegazione – possiamo dire, finalmente – adeguata delle vicende di Undici prima degli eventi della primissima stagione. Cosa mancava? L’azione, per l’appunto. Che fino al settimo episodio si è nascosta dietro un sapiente intreccio di tutte le storie che finora abbiamo conosciuto.

Undici in una scena di Stranger Things 4 Vol. 2

Ma bastava solo aspettare. Come era prevedibile, i due episodi del Vol. 2 sono la grande battaglia per sconfiggere Vecna e salvare, forse, la città. «Hawkins cadrà», recitava il teaser dell’ultimo atto. E ora della fine, capiamo anche il perché. Lo scontro tra i ragazzi e Vecna, seppur inevitabile, non era per niente facile da costruire. I fratelli Duffer hanno dovuto trovare un modo per colmare le distanze, e fare in modo che tutti potessero in qualche modo dare il loro contributo nonostante i chilometri a separarli. E ce l’hanno fatta. Mentre i ragazzi di Hawkins si addentravano nel Sottosopra, i russi venivano sconfitti da un Hopper finalmente riunito a Joyce, e Undici trova il modo di proteggerli da un fast-food trasformato in laboratorio con i suoi poteri psichici.

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Da Hawkins alla California in Stranger Things 4 Vol. 2

Le proporzioni della battaglia sono veramente da film. Chiaramente in un piano messo insieme in fretta e furia non poteva filare tutto liscio, ma ciò che accade durante lo scontro – tra una Max torturata in svariati modi durante tutta la stagione e un Eddie il cui destino sembra essere segnato – dà la possibilità di momenti profondamente emozionanti, oltre a un’epicità che supera tutto ciò che abbiamo visto finora. Poi quella che sembra una vittoria: qualche perdita e qualche ferita profonda, ma Vecna sembra sconfitto. Se non che un terremoto scompiglia l’intera città. Anche qui, prevedibile. Ma la scrittura di questa quarta stagione è talmente abile che anche questo evento ha il sapore dell’inaspettato.

Una scena di Stranger Things 4 Vol. 2

Quindi come rimaniamo? I cittadini in un rifugio, dalla California tornano i pezzi mancanti del gruppo e alla reunion con Hopper scappa qualche lacrima. Ma attenzione, mancano ancora troppi minuti perché sia la vera fine. E infatti dopo la fine del bosco in cui si sono rifugiati, al di là della collina che dà sul panorama di Hawkins, i nostri eroi scoprono che l’inferno è sceso, o meglio salito, in Terra. Tra gli alti e i bassi di una stagione che ha dato grandi soddisfazioni, si avvia così l’estenuante attesa verso la quinta ed ultima stagione. Le aspettative con cui ci lascia questa quarta sono decisamente epiche e potenti. Stranger Things ha alzato il tiro, non rimane che vedere come riuscirà a fare centro con la sua conclusione…

Qui il trailer di Stranger Things 4 Vol. 2:

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