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Stranger Things 4 Vol. 1 | L’ambizione dei fratelli Duffer e una stagione mai così cupa

La prima parte del quarto capitolo della serie Netflix punta in alto, tra intreccio e messa in scena

Stranger Things 4 Vol. 1
Stranger Things 4 Vol. 1 è disponibile su Netflix dal 27 maggio

ROMA – «Ogni fine ha un inizio» recita la frase che accompagna l’uscita di Stranger Things 4 Vol. 1, dal 27 maggio su Netflix. Un inizio della fine monumentale ci viene da dire. Sette episodi di oltre un’ora che anticipano gli ultimi due (di quasi due ore!) che chiuderanno questa quarta stagione e che saranno disponibili sulla piattaforma il prossimo 1 luglio. Penultimo capitolo di quello che a tutti glie effetti è diventato un fenomeno pop globale, lo show che ha rivoluzionato la storia delle serie TV nell’epoca delle piattaforme, Stranger Things inizia lentamente il congedo dal suo pubblico – anche se si vocifera di uno spin-off del quale ancora non è stato divulgato nessun particolare – con una stagione ambiziosa nell’intreccio e nella messa in scena.

Dopo il traumatico finale della terza stagione con la battaglia di Starcourt, Undici (Millie Bobby Brown) ha lasciato Hawkins si è trasferita con Jonathan (Charlie Heaton), Will (Noah Schnapp) e la madre Joyce (Winona Ryder) in California. Un trasferimento fatto di solitudine e bullismo che la ragazzina, senza più poteri, cerca di camuffare nelle lettere spedite al fidanzato Mike (Finn Wolfhard) che con Dustin (Gaten Matarazzo) cerca di sopravvivere al liceo unendosi a un club di D&D mentre Lucas (Caleb McLaughlin) è diviso tra gli amici di sempre e la popolarità che l’ingresso nella squadra di pallacanestro potrebbe regalargli. Chi non se la passa affatto bene è Max (Sadie Sink, a nostro avviso il personaggio più interessante di questa stagione), ancora scossa dalla morte del fratellastro, mentre la relazione a distanza tra Nancy (Natalia Dyer) e Jonathan non sembrerebbe funzionare e l’amicizia tra Robin (Maya Hawke) e Steve (Joe Keery) continua ad essere una delle trovate migliori della serie.

Gioie e dolori dell’adolescenza, insomma. Se non fosse che una vecchia e potente minaccia, Vecna – mostro umanoide che prosciuga la vita dalle sue vittime – cala su Hawkins dal Sottosopra mentre dalla Russia arriva un pacco capace di rimettere tutto in discussione e il Dottor Brenner (Matthew Modine) è sulle tracce di Undici per continuare i suoi esperimenti. Molto più cupa delle stagioni precedenti, Stranger Things 4 Vol. 1 abbandona la leggerezza dei capitoli precedenti per focalizzarsi su un racconto ricco di ombre e dalle sfumature marcatamente più horror rispetto al passato. Questo si traduce in una messa in scena – dallo sforzo produttivo massiccio attento ad ogni singolo dettaglio e ad un uso impeccabile degli effetti speciali – al servizio della storia per enfatizzarne il cambio di passo.

Stranger Things 4 Vol. 1
Winona Ryder in una scena della quarta stagione

Guardando Stranger Things 4 Vol. 1 si ha l’impressione che i suoi punti di forza – dal racconto ricco e articolato al cast sempre più corale – finiscano in alcuni passaggi per diventarne anche il tallone d’Achille. Eccezione fatta per la prima stagione, ogni capitolo successivo della serie ha visto i suoi protagonisti dividersi in gruppi per poi convergere verso il finale di stagione. Nulla di strano, quindi. Ma Stranger Things 4 Vol. 1 però, in virtù di una sceneggiatura divisa tra Hawkins, la California e la Russia, finisce per lasciare troppo indietro alcuni suoi personaggi (Mike e Jonathan sono poco sfruttati e a Winona Ryder non viene dato abbastanza spazio sullo schermo) per concentrarsi su altri, sbilanciando la narrazione.

Steven, Robin, Max e Dustin in un’immagine della quarta stagione

Un elemento che immaginiamo troverà soluzione nei due episodi conclusivi che insieme, vista la durata, danno più l’idea di un vero e proprio film. Sarà difficile per i fratelli Duffer superare l’ambizione narrativa e visiva dimostrata in Stranger Things 4 Vol. 1 – oltre al coraggio di cambiare così marcatamente le atmosfere della serie – quando si troveranno a confrontarsi con la quinta e ultima stagione. Così come sarà difficile trovare un villain più oscuro e convincente di Vecna, altra sorpresa di questa stagione, capace di far leva sui sensi di colpa e i dolori dei vari personaggi. Sempre che Undici e gli altri riescano a sconfiggerlo in questo quarto capitolo. Per scoprirlo dovremo aspettare il 1 luglio…

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L’intervista ai protagonisti della serie è a cura di Manuela Santacatterina: 

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