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Passages | Franz Rogowski, Ben Whishaw, Adèle Exarchopoulos e le complessità dell’amore

Dopo Sundance e Berlinale arriva su MUBI il nuovo film di Ira Sachs: ma com’è?

Tris d'assi: Franz Rogowski, Ben Whishaw e Adèle Exarchopoulos in Passages, disponibile su MUBI
Tris d'assi: Franz Rogowski, Ben Whishaw e Adèle Exarchopoulos in Passages, disponibile su MUBI

ROMA – Dopo aver finito il suo ultimo progetto, il regista Tomas (Franz Rogowski) inizia in maniera impulsiva una relazione con un’insegnante, Agathe (Adèle Exarchopoulos). Per Tomas, la novità di stare con una donna è un’esperienza eccitante che desidera approfondire, nonostante il matrimonio con Martin (Ben Whishaw). Quando Martin inizia ad avere una relazione extraconiugale con lo scrittore Ahmad (Erwan Kepoa Falé), il caotico Tomas tornerà a rivolgere le sue attenzioni verso il marito. Da questo crocevia di sentimenti parte Passages con un tris d’assi davvero niente male: Rogowski, Whishaw & Exarchopoulos. Il film – diretto e scritto assieme a Mauricio Zacharias – vede Ira Sachs misurarsi ancora con gli uomini, con l’incomunicabilità relazionale e la fluida complessità dell’amore a quattro anni dal sorprendente Frankie presentato in concorso a Cannes e mai uscito in Italia (!) nonostante un cast incredibile: Isabelle Huppert, Brendan Gleeson, Marisa Tomei e Greg Kinnear.

Passages
Agathe e Tomas: Adèle Exarchopoulos e Franz Rogowski in una scena del film.

Prodotto da SBS Distribution – che ne curerà anche la distribuzione nel mercato francese – dopo esser stato presentato al Sundance e aver stupito alla Berlinale nella sezione Panorama, e finalmente disponibile su MUBI dopo la distribuzione in sala della scorsa estate. E se è vero che la principale attrattiva sta tutta nel trio di fuoriclasse formato da Rogowski + Exarchopoulos + Whishaw – talento straordinario e straripante – la forza di Passages è nella sua narrazione veloce nel ritmo e negli intenti, fatta di passaggi e trasformazioni, relazioni e persone – emozioni e pulsioni – e di una coreografia di corpi che vanno a tracciare la diseducazione sentimentale di un Tomas agente del caos dalla creatività dirompente e violenta.

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Martin e Tomas: Ben Whishaw e Rogowski in un altro momento del film.

Tomas vorrebbe fare il regista dei propri partner e della sua vita, tra colpe e indecisioni intrecciando con loro un gioco al massacro di tossicità relazionale nato dal caso ma cresciuto dalla volontà. Una collisione tra mondi e dimensioni caratteriali che sfalda e rimescola identità, esigenze e bisogni dei suoi interpreti, fotografato da Sachs attraverso un occhio registico freddo, asettico, sempre in un passo indietro di pura astrazione nel testimoniare passione e dolore di Tomas, Martin, Agathe e suo malgrado Amad, attratto anch’egli dall’orbita distruttiva del trio. E poi ci sono i corpi di Passages, selvaggi, violenti, passionali, fatti di fluidi e orgasmi, che Sachs non ci mostra mai nella loro totalità ma a pezzi, deframmentati. Esattamente come ciò che contengono al loro interno.

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Agathe e Tomas in pista.

Infine il desiderio che dà e toglie muovendo i destini dei suoi interpreti tra nuovi inizi e brusche interruzioni in un’inedita miscela di dramma à la Fassbinder e brillante indagine sui sentimenti degna della Nouvelle Vague. Sullo sfondo di una Parigi melting pop, incrocio di lingue e caos, testimone di un’anti-storia d’amore da manuale, Sachs gioca con i topos del cinema romantico, con le corse disperate nel climax, gli innamoramenti fugaci e le dichiarazioni ad effetto, per ribaltarne l’inerzia. Consegnandoci così una vivida testimonianza del nostro tempo mutevole e fluido, dove il lieto fine è solo una delle tante possibilità. Un ritratto perspicace, intimo e spudoratamente sexy, involontariamente spassoso a più riprese, destinato a stupire e commuovere il pubblico come solo il grande cinema sa fare.

  • OPINIONI | Lubo, Giorgio Diritti, Franz Rogowski e l’Italia degli anni Trenta
  • OPINIONI | Disco Boy, Franz Rogowski e un colpo di fulmine
  • VIDEO | Qui sotto potete vedere il trailer di Passages: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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