Damiano Panattoni ROMA – Da Pep Guardiola a Lobanovsky, dal Maracanazo al Celtic Park, dal grande Agostino Di Bartolomei al calcio delle Antille, passando per gli Ultras nell’Ex Jugoslavia fino a una leggenda come Brian Clough: dal 16 al 25 ottobre ritorna l’Offside Football Film Festival, ovvero il festival cinematografico sul calcio ideato nel 2004 in Spagna e realizzato da allora in altri dieci Paesi del mondo. L’appuntamento per quest’anno è principalmente online – nemmeno a dirlo – ma in dieci giorni vedremo la proiezione di dieci film e altrettanti speech introduttivi a cura dei più celebri giornalisti sportivi in un corto circuito tra sport, cinema e storia.
L’edizione avrà come filo conduttore “Il sogno di Jules Rimet: Oltre i limiti, oltre i confini” e, come scritto, sarà fruibile completamente in streaming ma il primo giorno della rassegna – il 16 ottobre – sarà possibile partecipare all’evento inaugurale dal vivo a Milano, all’Auditorium Cerri: un incontro gratuito di presentazione con la stampa, con ospiti speciali e proiezione del primo film in concorso Take the Ball Pass the Ball, ovvero la storia del Barcellona di Guardiola raccontata da chi c’era, da Messi a Iniesta, da Xavi a Puyol. Imperdibile.
L’Offside Festival avrà poi l’obiettivo di supportare il neonato progetto Cafè Rimet: la nuova rivista di Offside che raccoglie e traduce ogni mese i migliori articoli calcistici da tutto il mondo e che partirà il suo percorso ufficiale a partire da novembre. Nel corso dell’Offside Football Film Festival saranno in gara altrettanti docu-film, per la maggior parte inediti per il pubblico italiano. È possibile partecipare sottoscrivendo un abbonamento complessivo per i dieci giorni online o un ticket per la singola pellicola. I biglietti sono già in vendita sul sito ufficiale www.offsidefestival.it.
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