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Night Teeth, Megan Fox e quell’horror movie da non prendere sul serio

Un ottimo cast e l’affascinante location losangelina non salvano il film diretto da Adam Randall

Night Teeth
Night Teeth

MILANO – Ciò che dovrebbe differenziare i prodotti culturali come i film dai più tipici prodotti di consumo è la loro libertà di non dover rispondere ad un bisogno specifico. A ben pensarci, se è infatti sacrosanto fare marketing per i film, non dovrebbe esserlo altrettanto fare marketing con i film. È proprio ciò che accade, invece, in Night Teeth di Adam Randall, un film evidentemente voglioso di rispondere al bisogno (comunque giusto) di piacere trasversalmente. Uscito su Netflix in vista di Halloween, è il film perfetto per questo momento dell’anno. Se facciamo infatti uno sforzo, non è per nulla difficile, infatti, immaginare la tipica situazione di consumo della notte delle streghe, optando per un horror movie non troppo truculento come questo, peccato però non sia accattivante come sperato, anzi.

Notte horror…

La storia? A Los Angeles, Benny (Jorge Lendeborg Jr.) fa da autista a due donne misteriose, le accompagna a varie feste notturne, ma si ritrova per puro caso invischiato in una lotta (letteralmente) all’ultimo sangue tra vampiri e umani. Il pomo della discordia? All’improvviso il villain Victor (Alfie Allen) è venuto meno ad un patto di non belligeranza stipulato anni prima senza un apparente motivo. Tanti personaggi si scontreranno dunque in questa notte folle e allucinante, ma per Benny e Blaire (Debby Ryan), la più “sensibile” tra le due imperscrutabili donne, potrebbe persino scoccare la scintilla dell’amore, tra un morso cannibale e una sfida a suon di balestre.

Night Teeth
Le protagoniste di Night Teeth, Debby Ryan e Lucy Fry

Night Teeth, essenzialmente, non sa bene che film voglia essere, anche per la sua predisposizione a non volersi prendere sul serio: più che un horror, è un thriller in cui uomini e vampiri si danno il cambio tra lotte fra “gang” e risvolti romantico-sentimentali. Quest’esigenza di dover mettere d’accordo un pubblico variegato conduce però ad un grosso pasticcio, in cui certe frasi in sceneggiatura risultano ben più cruente delle scene più spaventose. C’è poco da rimarcare in questo horror pasticciato e volutamente leggero, fuorché l’ambientazione losangelina sempre accattivante, la fotografia psichedelica e le interpretazioni degli attori decisamente in parte.

Una scena del film

Spicca su tutti Lucy Fry, nel ruolo di Zoe, la donna più sadica e senza scrupoli delle due, ma c’è anche spazio per il ritorno di Megan Fox (!) in un ruolo minore. Non si fa in fondo fatica a seguire Night Teeth per la sua disarmante linearità, perfetta per essere divorata magari la notte di Halloween e puntare ai titoli di tendenza, magari alterandolo a visioni più “solide”. Ciò che tuttavia crediamo è che si tratti di un fuoco molto flebile destinato a spegnersi in fretta, giusto il tempo appunto di uno spavento tra un dolcetto e uno scherzetto. Dal finale in realtà potrebbe anche paventarsi l’imminenza di un sequel, chissà, con appuntamento al prossimo Halloween. E sì, forse questo è l’unico aspetto che ci fa veramente paura!

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Qui il trailer originale di Night Teeth:

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