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Alberto Sordi 100 | A settembre la mostra nella sua leggendaria Villa

Al Campidoglio di Roma è stata presentata l’esposizione organizzata in occasione del Centenario

Alberto Sordi
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ROMA – Al 16 settembre manca ancora un (bel) po’, ma intanto siamo arrivati ad oltre diciotto mila prenotazione per visitare l’attesa mostra dedicata ad Alberto Sordi, per l’occasione, organizzata nella sua leggendaria villa con vista sulle Terme di Caracalla. E ad anticipare l’inaugurazione dell’esposizione, nel giorno del Centenario dalla sua nascita, si è tenuta al Campidoglio la conferenza stampa di presentazione, presieduta dalla Sindaca Virginia Raggi in collaborazione con la Fondazione Museo Alberto Sordi e la società C.O.R., che si occupa degli eventi organizzati in occasione del Centenario. La mostra, come ha detto il presidente della Fondazione Sordi, Alessandro Nicosia, sarà “Un’esperienza totalizzante, un viaggio alla scoperta dell’artista e dell’uomo”.

E, se Roma è stata l’amore più grande per Sordi, non potevano mancare le testimonianze di affetto e amicizia di quattro grandi interpreti romani: Massimo Ghini, Christian De Sica, Carlo Verdone e Edoardo Pesce, che nel film Rai Permette? Alberto Sordi ha impersonato proprio l’Albertone. “Cosa ho imparato da Sordi?”, ha detto Pesce, “La tenacia nel non arrendersi. Questa è stata la sua grande forza”. Invece, De Sica, ha dichiarato: “Italiano come Sordi sono in estinzione, devo molto a lui, mi sono ispirato e mi ha aiutato. Ho ancora i gemelli che mi ha regalato…”. Ghini, invece, ha ricordato lo spot-remake dello Sceicco Bianco girato con Francis Ford Coppola: “Ero in tensione ad aspettare il regista de Il Padrino, ma, quando mi vide, mi chiese subito di fargli il famigerato passetto di Sordi. Lì capì la grandezza dell’attore”.

Carlo Verdone, ha ricordato l’amico, come una sorta di “Rivoluzione. Se ne è fregato dei tempi recitativi e ha imposto regole futuristiche, ha creato un modo di recitare unico, con una faccia unica. Alberto Sordi fa parte delle maschere della commedia dell’arte, forse addirittura più importante di Rugantino”. La mostra Alberto Sordi 1920-2020, come detto, sarà aperta dal 16 settembre e fino al 31 gennaio 202, presso la villa in piazzale Numa Pompilio e, parallelamente, al teatro dei Dioscuri al Quirinale. Sempre per l’occasione, sono stati pubblicati due cataloghi editi da Skira, uno sulla mostra e l’altro sulla storica Villa di Sordi.

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