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Millennium 4: Lisbeth Salander colpisce ancora

Dopo The Crown, Claire Foy sarà l’hacker nel nuovo capitolo della saga

Dopo i tre film svedesi con Noomi Rapace e l’opera di David Fincher del 2011 con Rooney Mara, a ottobre arriverà in sala Quello che non uccide, nuovo capitolo della saga Millennium. Questa volta però con nuovi attori e un nuovo regista. La parte dell’affascinante asociale hacker Lisbeth Salander passerà così da Rooney Mara – che fu anche candidata all’Oscar per il film di Fincher – a Claire Foy, l’attrice britannica vista in The Crown nella parte della regina Elisabetta. Non ci sarà Daniel Craig nel ruolo del giornalista combattivo Mikael Blomkvist, ma l’attore svedese Sverrir Gudnason, molto più giovane di Craig, di recente visto nella parte di Björn Borg nel film Borg vs. McEnroe. Da poco è entrato nel cast anche Lakeith Stanfield, noto per Get Out e la serie tv Atlanta: ancora sconosciuto il suo ruolo. Altre due presenze saranno Sylvia Hoeks – vista in Blade Runner 2049 e ne La migliore offerta – e Claes Bang. E la regia? Passa da David Fincher all’uruguaiano Fede Álvarez, già apprezzato su Don’t Breathe.

Cosa vedremo questa volta? Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist saranno coinvolti in una nuova serie di avventure e complotti, in cui saranno implicati agenti segreti, cyber criminali e membri governativi corrotti. Sicuramente sarà svelato qualcosa in più riguardo all’oscuro e violento passato di Lisbeth. Stieg Larsson, scomparso nel 2004, non è ovviamente l’autore di Quello che non uccide, visto che il libro, pubblicato in base a note e appunti che sono stati trovati dopo la morte dello scrittore, è firmato da David Lagercrantz che dopo Millennium 4 ha già scritto Millennium 5: L’uomo che inseguiva la sua ombra, protagonisti ancora una volta Mikael e Lisbeth.

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