MILANO – «L’obiettivo della Milano MovieWeek? Creare relazioni tra tutti coloro che hanno intenzione di divulgare cultura sul territorio, tra tutte le realtà che abitano la città». È l’Assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno ad aprire la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione della Milano MovieWeek. Dal 13 al 20 settembre, grazie a 63 sedi e 150 collaborazioni, il palinsesto di eventi coordinato e promosso dal Comune in collaborazione con Fuoricinema «torna ad intrecciarsi con gli altri palinsesti che animano Milano durante l’anno».

La vocazione della Milano Movie Week, come sottolineato durante l’incontro a Palazzo Reale, sta nel suo approccio inclusivo, che intende abbracciare tutte le diverse tipologie di offerta e proposta culturale, con proiezioni, conferenze, workshop, mostre, eventi speciali e progetti sperimentali, in un programma arricchito da incontri con attori, registi e protagonisti del mondo dell’audiovisivo. E proprio la Fondazione Prada presenta una selezione di quattro film selezionati da Pedro Almodòvar: Azione mutante, di Álex de la Iglesia, La spina del diavolo di Guillermo Del Toro, La mia vita senza me di Isabel Coixet e Storie pazzesche di Damián Szifron.

Altri esempi? Il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla realtà, il Gran festival del Cinema Muto di Milano ma anche il Concerto o di musica da cinema in Colonne, La sottile linea comica. Risate del passato e del presente e l’inaugurazione della Sala Fuoricinema all’interno della II Casa di Reclusione di Milano – Carcere di Bollate, una vera e propria sala cinematografica e teatrale, un luogo in cui scoprire e condividere l’esperienza del cinema, del teatro e di tutte le arti, che entrerà a far parte dell’offerta culturale dell’istituto.

Un programma variegato che si muove, dunque, tra novità e realtà ormai consolidate. Come Le vie del Cinema, la manifestazione che dal 18 al 26 settembre porta a Milano 38 film selezionati da festival internazionali come la Mostra di Venezia o il Locarno Film Festival. Un’edizione anticipata da una pre-apertura importante, il 17 settembre, con la proiezione di C’era una volta …a Hollywood di Quentin Tarantino. Tra i molti titoli in programma segnaliamo Ema di Pablo Larraín, Gloria Mundi di Robert Guédiguian, fresco vincitore della Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile per Ariane Ascaride, o Seberg di Benedict Andrews, con Kristen Stewart nei panni della musa della Nouvelle Vague.
- Per ulteriori informazioni: Milano MovieWeek
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