I Guardiani della Galassia lo reclamano e la Disney insieme alla Marvel si trovano davanti ad una decisione che potrebbe rivelarsi positiva per tutti. James Gunn, regista e mente dietro i due film sul gruppo di supereroi Marvel, è stato licenziato per dei tweet decisamente fuori luogo che aveva postato diversi anni fa, quando il suo scopo era solo quello di risultare provocatorio. A quei tempi non era ancora chiaro quanto un commento su un social network potesse influire sulle vite delle persone. A distanza di anni abbiamo scoperto che anche un “cinguettio” può comportare l’esclusione da un progetto a cui ci si è dedicati per anni.
I will have more to say but for right now all I will say is this..@JamesGunn is one of the most loving,caring,good natured people I have ever met. He’s gentle and kind and cares deeply for people and animals. He’s made mistakes. We all have. Im NOT ok with what’s happening to him
— Dave Bautista (@DaveBautista) 21 luglio 2018
La dichiarazione di Bautista su Twitter all’annuncio del licenziamento di Gunn
Nonostante la risposta di Gunn al licenziamento abbia dimostrato come una persona matura è in grado di migliorare e accettare le conseguenze delle proprie azioni – «Indipendentemente da quanto tempo sia trascorso, accetto e comprendo le decisioni aziendali che sono state prese. Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni». ha dichiarato ufficialmente a Entertainment Weekly – sembra che la decisione sia ferma e irremovibile. O meglio, sembrava. Dopo qualche giorno di silenzio in cui il cast ha avuto la possibilità di riflettere sull’accaduto, è stata diffusa una lettera firmata da quei Guardiani della Galassia che reclamano il ritorno di James Gunn alla regia del terzo capitolo.
It’s been a challenging weekend I’m not gonna lie. I’m pausing myself to take everything in before I speak out of term. I just want everyone to know I love ALL members of my GOTG family. Always will.
— Zoe Saldana (@zoesaldana) 22 luglio 2018
L’attrice, dopo essersi presa del tempo, ha poi firmato la lettera insieme al cast
«Non siamo qui per difendere le sue battute di molti anni fa, ma per condividere la nostra esperienza sul set»,- scrivono e condividono gli attori sui loro social -, «Scegliendo ognuno di noi per aiutarlo a raccontare la storia di un gruppo di disadattati che trovano redenzione, ha cambiato per sempre le nostre vite. Crediamo che il tema della redenzione non sia mai stato tanto rilevante. Ognuno di noi spera di lavorare con il nostro amico James ancora nel futuro. La sua storia non è finita – per niente».. Una dichiarazione d’affetto e professionalità che sembra stia smuovendo le alte cariche che inizialmente hanno fatto fuori Gunn. Che si prospetti un ritorno sul set per il regista? Non possiamo che aspettare. Intanto i Guardiani della Galassia hanno deciso da che parte stare.
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