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Tra Visconti e Apocalypse Now | Il Lake Como Film Festival e le sue notti di cinema

Una villa storica, ospiti internazionali e tanto cinema per un’esperienza sensoriale unica

Villa Erba di notte durante il Lake Como Film Festival

VILLA ERBA – L’aria, appena varcato il cancello, è subito diversa. Sarà che il verde che circonda la meravigliosa Villa Erba è così avvolgente da sembrare quasi incantato. Querce, giunchi e maestose magnolie circondano quella che fu la tenuta estiva di Luchino Visconti affacciata sul Lago di Como, e oggi diventata una delle location cinematografiche più ricercate da Hollywood. Da Ocean’s Twelve all’ultimo Murder Mystery targato Netflix, infatti, sono tante le pellicole ambientate nella Villa.

Villa Erba

Come racconta il libro I Laghi delle Stelle di Pietro Berra, una sorta di guida cine-turistica che ripercorre le location dei film girati sul Lago di Como. Così, dopo il successo dello scorso anno, nella tenuta è tornato anche quest’anno il Lake Como Film Night, due serate (anzi, due notti) all’insegna del cinema, con programmazioni partite alle 17 e finite all’alba. Proiezioni, incontri, cinema sperimentale, cortometraggi. Un percorso che si ramifica dall’interno di Villa Erba – un vero spettacolo, dai soffitti alle stanze, dai pavimenti alle scalinate – fino all’esterno, nel grande giardino che affaccia sul Lago.

Uno degli angoli di Villa Erba

Ogni centimetro della Villa è occupato da eventi o film: la rappresentazione teatrale Le Stanze di Luchino, scritta e diretta da João Maria Figueira, il filmmaker Carlos Casas con Underworlds, proiettato nei sotterranei, un’ipnotica video installazione di Mattia Amadori, il cinema verticale girato come se fossero storie Instagram e il suggestivo montaggio Il Lago dai Como dei Fratelli Lumière a Netflix, che collega tutti quei titoli che hanno per cornice lo splendido paesaggio.

Uno dei momenti de Le Stanze di Luchino

Del resto, il protagonista del Lake Como Film Festival è proprio il paesaggio. E la sensazione, nel vedere al buio, sotto gli alberi, Gruppo di Famiglia in un Interno è un’esperienza rara. Ma non solo Luchino Visconti, perché nella sezione Longscapes, sono state tante le proiezioni che hanno accompagnato il pubblico durante la nottata.

La proiezione di Mowgli: Il Figlio della Giungla al Lake Como Film Festival. Photo Credits Andrea Butti

Il documentario da Oscar Free Solo di Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhelyi, Mowgli – Il Figlio della Giungla, presentato da Andy Serkis in persona, e Apocalypse Now, nella versione Director’s Cut curata dallo stesso Francis Ford Coppola, con la proiezioni iniziata alle 2 di notte e finita alle 5. E no, nessuno odore di napalm al mattino, ma solo il profumo del vento. Aspettando già il prossimo anno.

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