LONDRA – Ormai è sindrome da inedito: sono sempre di più infatti i film che non trovano distribuzione al cinema e che poi, fortunatamente, si riescono a recuperare sulle piattaforme streaming di vario tipo. Un esempio? Il piccolo e prezioso 20th Century Women – Le donne della mia vita – lo trovate su CHILI – di Mike Mills, marito di Miranda July nonché regista di un altro delicato inedito, Beginners, che qualche anno fa valse anche l’Oscar a Christopher Plummer, molto prima della riscoperta di Ridley Scott. 20th Century Women racconta la vicenda di una madre single, Dorothea Fields (una grande e segnata Annette Bening) che nella Santa Barbara del 1979 cerca di crescere il figlio quindicenne Jamie (Lucas Jade Zumann) aiutata dagli amici Abbie (Greta Gerwig, ancora lei, perfetta) e William (Billy Crudup) nonché dalla confidente di Jamie, Julie (Elle Fanning).
Cast che gira alla perfezione, sceneggiatura curatissima con dialoghi da scrivere nel diario e – preziosismo ulteriore – una colonna sonora davvero notevole che fonde assieme pop e jazz, rock e punk, canzoni di David Bowie e Talking Heads, Benny Goodman e Devo, Suicide e Louis Armstrong, Buzzcocks, Rudy Vallée (As Time Goes By, una perla dimenticata) e addirittura i Germs in una girandola sonora formidabile. «Il mio film precedente, Beginners, era ispirato a mio padre, che dichiarò di essere gay quando aveva ormai settant’anni», ha rivelato Mills, «20th Century Women invece è dedicato a mia madre, scomparsa nel 1989 e su cui ho proprio cucito il personaggio di Annette».
Non bastasse, un ulteriore motivo per riscoprire 20th Century Women è la prova sottotraccia di Greta Gerwig, compagna di Noah Baumbach, che poi sarebbe stata (ri)lanciata dalla Awards Season come regista con il suo sorprendente Lady Bird e poi dal successo di Piccole Donne, ma da anni in realtà assolutamente formidabile in qualsiasi cosa faccia, da Frances Ha a Jackie passando per Il piano di Maggie (lo trovate qui, a fianco di Ethan Hawke!), senza dimenticarla nel dolente Lo stravagante mondo di Greenberg a fianco di uno smarrito Ben Stiller. Film da recuperare in una sera a cui non sapete dare senso…
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