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Quando i supereroi diventano cattivi | L’Angelo del Male e il twist horror di James Gunn

Dimentichiamo i gesti impavidi di Superman per salvare il mondo: qui l’intento è distruggerlo

Brightburn: L'Angelo del Male
Brightburn: L'Angelo del Male

MILANO – Chi più e chi meno, le storie di come i supereroi sono diventati delle leggende le conosciamo tutti. Prendiamo Superman, ad esempio. Un alieno con incredibili poteri atterrato sulla Terra, adottato da una coppia di umani che lo crescono come se fosse loro e che una volta cresciuto si erge a difensore del mondo contro i cattivi che lo minacciano. È storia edificante, senz’altro, ma David Yarovesky ne ha voluta raccontare una un po’ diversa nel suo L’angelo del male: Brightburn, disponibile su CHILI.

l'angelo del male
Jackson A. Dunn è Brandon in L’angelo del male

Con protagonisti Jackson A. Dunn, Elizabeth Banks e David Denman, il film dà un twist horror e dark alla storia di uno dei principali supereroi della DC. Come il famoso Clark Kent, anche il piccolo Brandon arriva sulla Terra a bordo della sua astronave quando è solo un neonato. L’impatto avviene vicino alla fattoria di una giovane coppia, i Bryer, che da anni tentato di avere un figlio senza risultati e decidono di tenerlo con loro. Questo ignorando, anche un po’ ingenuamente, la nave spaziale che nascondono nel fienile. E crescendo, Brandon inizia a scoprire i suoi poteri.

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Una scena di L’angelo del male

Può volare, ha una forza sovrumana e un laser che incenerisce qualsiasi cosa si trovi sotto il suo sguardo. Potrebbe usare i suoi poteri per fare del bene? Forse, ma non è il motivo per cui L’angelo del male è così interessante. Legato alla sua nave, di cui nemmeno sa l’esistenza, Brandon inizia a essere consumato da pensieri oscuri e malvagi, usa i suoi poteri per punire e uccidere coloro che sono ingiusti con lui e sembra voler elaborare un piano per conquistare il mondo. Esattamente l’opposto di Superman, vero? La vicinanza con i fumetti è innegabile.

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Elizabeth Banks in una scena de L’angelo del male

Anche perché il film è stato prodotto da James Gunn, già produttore di Avengers: Infinity War e Endgame e del nuovo The Suicide Squad – Missione suicida. Proprio Gunn ha dichiarato in un’intervista che, nonostante il film si proponga di distruggere l’ideale sui supereroi, ha comunque mantenuto un buon rapporto con la DC. D’altronde negli anni sono stati tanti i rifacimenti, anche se questo è il primo che prende una direzione così drasticamente opposta, e in termini horror. E il film ha fatto parlare di sé anche per questo suo lato horror e splatter: con delle scene molto esplicite che non si vedevano da un po’ nel cinema americano, tanto da vietarne la visione, Italia inclusa, ai minori di quattordici anni.

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I disegni di Brandon ne L’angelo del male

Il piano di Brandon, che con mantello e maschera (anche questa decisamente inquietante) si fa chiamare Brightburn, sembra veramente essere quello di conquistare il mondo, o quantomeno distruggerlo: Tutto questo mentre i complottisti affondano sempre più nelle loro teorie sulla scia de “Gli alieni sono già tra noi”. Vero, ma diversamente da quello che siamo abituati a pensare, non sempre è il caso di fidarsi. In fin dei conti, chi ha stabilito che degli uomini dalla forza sovrannaturale e dotati di superpoteri debbano necessariamente diventare degli eroi?

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Qui potete vedere il trailer di L’angelo del male: Brightburn:

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