MILANO – Classe 1994, Simonetta Columbu interpreta Ginevra, uno dei personaggi più amati della serie di Rai1 Che dio ci aiuti. «Ginevra è un personaggio che credo venga amato tanto dal pubblico per la sua genuinità e per la sua bontà, perché in un mondo spesso un po’ furbo, un po’ arido, pronto ad ingannare, i valori come la bontà e la purezza sono a volte anche vincenti» ci ha raccontato. Figlia d’arte, è stata diretta dal padre, il regista Giovanni Columbu, nel docufilm Surbiles e nel bel Su Re, incentrato sulla passione di Cristo e girato interamente in Sardegna in lingua sarda. E a proposito dell’influenza artistica del padre ci ha confidato: «Credo che inconsciamente, ha influito il fatto che mio padre sia un regista. Allo stesso tempo però questa passione è nata con totale libertà, ho fatto tutto da sola».
E i risultati sono arrivati anche quando Simonetta è stata scelta da Daniele Lucchetti come protagonista a fianco di Elio Germano e Marco Gallini in Io sono tempesta. Grande talento e grande amante del cinema, come lei stessa racconta: «Crescendo ho coltivato un grandissimo amore per il cinema e per la sala. Amo andare al cinema, anche da sola e anche senza sapere cosa andrò a vedere perché comunque a prescindere dal vedere un film, il cinema come luogo è veramente sacro, ha un’energia incredibile e trovarsi lì ha qualcosa di molto intenso». Le abbiamo chiesto di rispondere alle domande della nostra rubrica Io & il cinema (qui trovate le altre puntate) e un consiglio di visione per i lettori di Hot Corn. Cos’ha detto? Scopritelo.
IL PRIMO FILM CHE TI HA FOLGORATA – «La serie di film su Pippi Calzelunghe, devo dire che la trovavo veramente bellissima per l’allegria e l’entusiasmo che mostrava. Oggi, invece, alcuni dei miei film preferiti sono Il giardino dei limoni, Persepolis, Beautiful di Iñarritu e Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza. Mi piace molto anche il genere d’azione e, tra i registi, amo Almodovar e Woody Allen».
UN ATTORE O UN’ATTRICE DI CUI HAI VISTO TUTTI I FILM – «Non c’è un attore o un’attrice di cui ho visto tutti i film. Però ci sono attrici come Penelope Cruz, che ammiro molto, o Marion Cotillard, che mi piacciono veramente tanto e ho visto parecchi dei film che hanno fatto».
UN FILM CHE RIVEDRESTI ALL’INFINITO – «Devo dire che non c’è. A differenza di altri, non amo rivedere i film. Mi piace vederli solo una volta. L’unico film che ho rivisto tante volte da piccola è Jurassic Park».
UN REGISTA CON CUI VORRESTI LAVORARE – «Sicuramente Alejandro Iñarritu, mi piacciono molto il suo stile e la sua poetica. Poi per quanto riguarda l’Italia, dopo Io sono Tempesta mi piacerebbe poter lavorare nuovamente con Daniele Lucchetti. Sarebbe una cosa molto bella per me, lo spero tanto».
UN FILM CHE CONSIGLI AI LETTORI DI HOT CORN – «Su Re di mio padre (qui su CHILI), perché è un film che rompe la grammatica e la classica narrazione cinematografica. È una visione a parere mio molto personale e che quindi vale la pena vedere»
- Qui potete trovare le altre puntate di IO & IL CINEMA
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