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FIGARI FILM FEST | Il futuro del cinema secondo Giuseppe Marco Albano

Da uno dei festival più importanti della Sardegna, qualche opinione su cosa accadrà alla settima arte

Giuseppe Marco Albano
Giuseppe Marco Albano

OLBIA – Un ospite, una domanda: “Come vedi il futuro del cinema?”. È questo quello che abbiamo chiesto ad alcuni professionisti e addetti ai lavori qui al Figari Film Fest di Olbia. D’altronde, non è necessario continuare a ripeterci che anno difficile abbiamo passato. Può però essere più interessante sentire cosa ne pensano registi e produttori su come si modificherà il cinema nel post-pandemia. Quali saranno le dinamiche tra sala o streaming? Cambieranno i modi con cui fruiremo di un film o i generi che guarderemo? A parlarci della sua visione per il futuro è Giuseppe Marco Albano, vincitore di un Nastro d’Argento per il corto Stand By Me nel 2011 e di un David di Donatello, nel 2015, per Thriller, nella giuria per la sezione dei film internazionali del Figari Film Fest. Ecco cosa ci ha raccontato.

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La video intervista a Giuseppe Marco Albano è a cura di Ileana Dugato:

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