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Colpa delle stelle | Shailene Woodley, Ansel Elgort e la vera storia che ha ispirato il film

Ma chi erano Katie e Dalton, i due ragazzi protagonisti del libro di John Green e del film di Josh Boone?

Colpa delle stelle: una scena del film

ROMA – L’amore resiste e ti aiuta anche nei momenti più difficili della vita. L’amore è l’esatto contrario della morte. Ma, senza girarci troppo attorno e pur con tutta la sua grandezza, deve soccombere davanti al destino che tutti noi esseri umani abbiamo in comune. Ecco perché amiamo le storie come quella di Hazel e Gus, protagonisti di Colpa delle stelle. Perché se da un lato non possiamo fare altro che empatizzare con loro per la situazione dolorosa che condividono, dall’altro riusciamo a gioire per il sentimento potente che li ha legati fino alla fine dei loro giorni. Nel 2014 Josh Boone ha scelto di adattare per il grande schermo il bestseller omonimo di John Green. Un romanzo onesto ed estremamente delicato ispirato da una storia realmente accaduta.

colpa delle stelle
Katie e Dalton Prager nel giorno del diploma

Hazel e Gus sono in realtà Katie e Dalton, due ragazzini come tanti che fin da piccoli hanno dovuto confrontarsi con una patologia invalidante che non lascia speranze: la fibrosi cistica. La speranza, però, se la prendono da soli, innamorandosi e vivendo quel sentimento senza paura, come una qualsiasi coppia della loro età. Ma qual è la loro storia? Katie e Dalton si conoscono nel 2012 su Facebook. Hanno appena 18 anni e sono entrambi ammalati. Nonostante le raccomandazioni dei medici, che vorrebbero impedirgli di conoscersi per evitare contaminazioni batteriche, decidono lo stesso di incontrarsi e non sottrarsi ad una storia, purtroppo, senza futuro. Un coraggio enorme, il loro, che si mescola alla sfrontatezza tipica dell’adolescenza e li sostiene anche nelle fasi più dure della malattia, quando per sottoporsi alle terapie, sono costretti a vivere per lungo tempo separati e in ospedali diversi.

Colpa delle stelle: una scena del film
Katie e Dalton il giorno del loro matrimonio

Aprono, inoltre, una pagina Facebook che in poco tempo diventa seguitissima e in cui condividono ogni istante della loro vita. In questo modo accorciano le distanze fra loro e comunicano un messaggio positivo ai loro followers: mai mollare anche quando tutto è contro di noi. Dai social alla letteratura il passo è breve. Lo scrittore John Green scova la storia di Katie e Dalton e la racconta in un libro, Colpa delle stelle, che diventa subito uno dei titoli più venduti del 2012. Un romanzo tradotto in più di quaranta lingue che, solo negli Stati Uniti, ha venduto oltre 10 milioni di copie.

Colpa delle stelle, i protagonisti del film

Due anni più tardi, poi, ecco arrivare l’adattamento cinematografico di Josh Boone che si avvale di due protagonisti come Shailene Woodley e Ansel Elgort e di uno script – nonostante tutto – brioso firmato da Scott Neustadter e Michael H. Weber di 500 giorni insieme. Anche la morte – o come dice Gus nel film, l’oblio – insomma, può e deve essere raccontata con leggerezza. La vita, invece, segue degli schemi diversi. Katie e Dalton muoiono nel settembre del 2016, cinque anni dopo il loro matrimonio, a pochi giorni di distanza l’uno dall’altra. Sempre vicini anche se separati. «Con Dalton ho trascorso i migliori anni della mia vita e sono felice di aver vissuto 5 anni di vero amore» ha detto Katie in un’intervista alla CNN. Il vero amore resiste.

  • Qui potete vedere il trailer di Colpa delle stelle

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