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Il cinema del futuro | I 5 film su cui scommettere? Sono al Marché du Film di Cannes

Dal nuovo film dei Russo a Olivia Colman, tra Colin Firth e Tom Holland: il futuro è sulla Croisette

CANNES – Non solo il presente, ma anche il futuro. Mentre i giornalisti fanno la fila cercando di prendere posto alle proiezioni dei film in concorso, al mercato si vendono i progetti di domani, tra blockbuster di Hollywood e promettenti scommesse indie. Alcuni, letti sulla carta, sembrano degli azzardi colossali, mentre altri invece sembrano successi garantiti, vedi il futuro dei fratelli Russo dopo la rivoluzione Endgame. Siete curiosi? Abbiamo scelto cinque titoli su cui scommettere.

CHERRY – Il film più atteso, senza dubbio, la sfida dei fratelli Russo che dopo il trionfo di Avengers: Endgame devono dimostrare di essere dei grandi autori oltre l’universo Marvel. Nel ruolo principale di Cherry ci sarà però proprio un figlio del MCU ovvero Tom Holland alias Peter Parker. La trama? Un reduce di guerra distrutto dal PTSD ritorna a casa e – impossibilitato a condurre una vita normale come prima – decide di trasformarsi in un rapinatore di banche. Tratto dal libro di Nico Walker, è una trappola a alto rischio: sia per i Russo che per Holland potrebbe essere il film della svolta, ma se Cherry fa flop potrebbe chiudere il loro futuro fuori dai confini del MCU. Staremo a vedere.

THE POWER OF THE DOG – Da Cannes a Cannes: qui nel 1993 Jane Campion trionfò con Lezioni di piano e qui prova a vendere il suo nuovo progetto con una coppia decisamente affascinante: Benedict Cumberbatch & Elisabeth Moss. Ambientato nel Montana degli anni Venti, il film è tratto da Il potere del cane, romanzo di Thomas Savage del 1967 e pubblicato in Italia da Ponte alle Grazie. Due fratelli gestiscono da soli il grande ranch di famiglia: George, il più giovane, è un uomo semplice, mentre Phil, gelido e inflessibile, decide qualsiasi cosa. Ma arriverà una donna. Potenzialmente potrebbe anche uscirne un capolavoro da Oscar.

OPERATION MINCEMEAT – Alla regia c’è John Madden, sì, quello di Shakespeare in Love, mentre nel cast spicca Colin Firth. Due indizi che fanno una prova: Operation Mincemeat sarà, ovviamente, un film in costume. Ambientato nel 1943, la pellicola fa riferimento all’operazione Mincemeat, condotta dai servizi segreti britannici durante la Seconda Guerra Mondiale per far credere all’esercito nazista che sarebbero avvenuti degli sbarchi alleati in Grecia e Sardegna. Anche qui un prodotto robusto e abbastanza prevedibile che però dovrebbe riscuotere un buon successo.

MISANTHROPE – Questo è un progetto decisamente interessante: Damián Szifrón, regista argentino di Storie pazzesche, dirige Shailene Woodley in un ambiente decisamente lontano da Divergent e Big Little Lies. La Woodley interpreterà un’investigatrice alle prese con un feroce serial killer. L’accoppiata Szifrón & Woodley è piuttosto coraggiosa, ma potrebbe risultare davvero sorprendente per un thriller che sulla carta promette già benissimo.

THE FATHER – Dopo l’Oscar vinto con La Favorita, Olivia Colman si affianca a un peso massimo come Anthony Hopkins per un film diretto da Florian Zeller, scrittore e drammaturgo francese che porta al cinema Le Père, la sua pièce del 2012 già portata in Italia da Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere. Un padre alle prese con l’Alzheimer, una figlia preoccupata. Insomma, se tutto va bene sarà Cannes 2020 e quasi sicuramente nomination all’Oscar 2021.

 

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