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Bradley Cooper: «A Star is Born, la mia ballata coraggiosa che affronta la vita»

La musica, Lady Gaga, quella volta con i Radiohead: l’attore racconta il suo debutto alla regia

Bradley Cooper sul red carpet di A Star Is Born.

Difficile dire se era più emozionato Bradley Cooper al debutto alla regia o la sua stella Lady Gaga, alla prima prova d’attrice protagonista su grande schermo, quando insieme, a Venezia 75, hanno presentato A Star is BornRemake rimaneggiato in chiave moderna in cui l’attore si sdoppia davanti e dietro la macchina da presa. L’adrenalina è alle stelle persino per uno come lui, che ha combattuto in American Sniper, si è sballato in Una notte da Leoni e, prima ancora, quando era “solo” conosciuto come l’amico imbranato e innamorato di Jennifer Garner in Alias. Un film, in sala l’11 ottobre,che  lo ha impegnato a lungo, esponendolo più di qualsiasi altro lavoro precedente. Un salto nel buio, insomma, che mette a nudo non solo Miss Germanotta ma anche lui, nei panni di un divo del country quasi in declino.

Bradley Cooper e Lady Gaga sul red carper di #Venezia75.

LADY GAGA «Lavorare accanto a lei? Una benedizione. Questo progetto, su cui ho lavorato senza sosta per quattro anni, mi ha messo alla prova, ma ne è valsa la pena perché Gaga è assolutamente strepitosa e mi ha dato anche il coraggio di pensare che questo tipo di esperienza possa avere un seguito. L’ho sentita cantare ogni giorno sul set e, tutte le volte, era un’emozione nuova e diversa. La troupe s’incantava al suono della sua voce melodiosa e immediatamente si percepiva il cambio di temperatura nella stanza».

Il duetto di A Star is Born.

L’INCONTRO «Stavo per ritrovarmi faccia a faccia con un’icona del suo calibro e non sapevo cosa aspettarmi, invece dal primo momento mi ha trattato da pari, mi ha fatto sentire al sicuro e protetto. E poi abbiamo iniziato a cantare. Tutto sembrava possibile e naturale».

Uno scatto della coppia cinematografica dell’anno condiviso su Instagram da Lady Gaga.

LA MIA STELLA «Per un regista alle prime armi come me è fondamentale trovare una protagonista, un’artista disposta a mettersi in gioco come ha fatto Lady Gaga. Lei, che ha cantato al Super Bowl, era lì, sul mio set e non mi sembrava vero. Non ha battuto ciglio neppure con i cambi di programmi last minute al Coachella, anzi per tre giorni ha mantenuto una performance sempre fresca e piena di energia, anche quando ci mandavano via dal palco perché i Radiohead dovevano fare il sound check…»

Chitarra e voce: una scena del film.

LA CARRIERA «Una svolta? Quello che mi colpisce di Hollywood è l’andamento tra alti e bassi piuttosto forti. Ci sono momenti in cui sei del tutto immerso in un rumore assordante, e subito dopo sei catapultato in situazioni in cui ti senti perdutamente solo. Nel film raccontiamo alcuni aspetti dello show-business, anche se l’esperienza del mio personaggio non è simile alla mia».

Bradley Cooper in una scena del film.

LA FORZA «Quello che mi contraddistingue è il desiderio fortissimo di aprirmi a nuove sfide: se qualcosa mi fa paura l’affronto di petto, però va detto anche che nessun insegnamento vale quanto la fiducia che una persona ripone in me. È stata una scommessa affidarmi la regia, ma anche Lady Gaga ha scommesso su di me, quando nessuno lo ha fatto, e mi sono buttato».

Lady Gaga e Bradley Cooper sono Ally e Jackson Maine.

L’ALTRA STAR  «La versione di Judy Garland? Certo, ho visto la sua versione della storia. Ricordo ancora le emozioni che ho provato davanti alla sua straordinaria performance… da mozzare il fiato».

Una foto dalla première londinese del film.

MADE IN ITALY «Non sapevo affatto che Lady Gaga fosse italiana come me, metà del mio sangue è legato al Belpaese, e infatti al nostro primo incontro abbiamo reso onore alla tavola e ci siamo fatti un bel piatto di pasta! Le origini ci hanno unito, perché entrambi veniamo da famiglie italo-americane della East Coast degli Stati Uniti ed è stato incredibile trovarsi».

Lady Gaga: «A Star is Born? Mi ha reso libera e leggera»

  • Qui, potete vedere il video di Shallow:

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