Damiano Panattoni Ancora una volta, la Marvel Studios di Kevin Feige (stra)vince. E, in un quadro astrale che nemmeno ne I Guardiani della Galassia, mentre sul palco del Comic Con di San Diego venivano annunciati i nuovi progetti facenti parte della Fase 4 – che, su carta, si preannuncia letteralmente esplosiva, con Mahershala Ali nel reboot di Blade e Natalie Portman versione asgardiana in Thor: Love and Thunder – Avengers: Endgame superava, se pur di misura, il record di Avatar di James Cameron, diventando il film con il più alto incasso della storia del cinema.
«Delle grandi congratulazioni alle squadre dei Marvel Studios e dei Walt Disney Studios, e grazie ai fan di tutto il mondo per aver portato Avengers: Endgame a questi livelli storici», Ha detto Alan Horn, co-chairman e chief creative officer della Disney, «Nonostante sia passato un decennio, l’impatto dell’Avatar di James Cameron rimane più potente che mai, ed entrambi questi film sono una prova della capacità dei film di coinvolgere le persone e unirle in un’esperienza condivisa. I talentuosi filmmaker dietro questi mondi hanno tanto altro in serbo, e non vediamo l’ora di scoprire il futuro dell’Universo Cinematografico Marvel e di Pandora».
Il film dei Fratelli Russo, segnando definitivamente l’era cinematografica dei cinecomics, era ritornato in sala tre settimane fa, con una scena inedita e una speciale introduzione dei registi. Anticipando anche Spider-Man: Far From Home che, intanto, continua a volare con oltre 870 milioni di dollari globali. Se il record è già storia, per i Marvel Studios, come detto, si apre una nuova fase, a cominciare dal primo film annunciato, in arrivo il prossimo anno: Black Widow. Senza dimenticare che, le serie tv in produzione per Disney+ – Loki, WandaVision, Falcon & Winter Soldier e What If…? – saranno strettamente collegate ai film sul grande schermo. Insomma, per i supereroi di Kevin Feige, la stagione dei record è appena (ri)cominciata.
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