SANTARCANGELO DI ROMAGNA – È un nuovo mondo. Viviamo in un’epoca in cui chiunque può fare un film e chiunque può vederlo. Se siete fan dei film indie, allora sapete che il genere ha vissuto una sorta di rinascita negli ultimi anni: il numero di film realizzati da persone che non fanno parte di Hollywood è aumentato e tutti stanno cercando di far vedere i loro film al mondo. Un modo, sono i festival di cinema indipendente. Sono tutti fantastici, ma il Nòt Film Fest è un passo avanti. Guidato dai direttori artistici Alizé Latini e Giovanni Labadessa e giunto alla sua quinta edizione, il Nòt Film Fest è un luogo dove si può sentire il futuro. Dove i registi indipendenti possono condividere il loro lavoro, dove si crea una comunità in cui in cui tutti si sentono sicuri di esplorare nuove idee e nuovi modi di fare le cose e di espandere i propri orizzonti in modi che vanno oltre la semplice visione di un film. Abbiamo intervistato Alizé Latini, che ci ha raccontato questo e molto altro del cinema indipendente italiano. Salutandoci alla prossima edizione, lasciamo il festival con una consapevolezza: il Nòt Film Fest è il futuro dei festival cinematografici indipendenti, ed è qui per restare.
La video intervista ad Alizé Latini è a cura di Ileana Dugato:
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