ROMA – Dopo gli acclamati Nostalgia della luce e La memoria dell’acqua è arrivato al cinema La Cordigliera dei Sogni del maestro cileno Patricio Guzmán, l’opera che chiude la trilogia dedicata al Cile, terra natia del regista che, con il suo sguardo, ne ha svelato l’anima più profonda e nascosta. Il film è stato presentato al Festival di Cannes con grande riscontro di pubblico e critica. Assolute protagoniste le alte cime della Cordigliera, cariche di una moltitudine di significati simbolici, spesso contraddittori, stratificati come la roccia. Per il regista cileno, che ha lasciato la sua terra dopo il colpo di Stato del ’73 e non è mai tornato a viverci, La Cordigliera dei sogni è un viaggio nel suo passato, un ritorno nostalgico e a tratti onirico nel cuore della sua terra.
Qui una clip in esclusiva del film:
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