MILANO – Quella frase di Richard Dreyfuss alla fine di Stand By Me, la decisione di non raccontare il lockdown nei nuovi episodi, la crescita dei ragazzi, il significato profondo dell’amiciza e la magia di un ritorno: Ivan Cotroneo, regista e sceneggiatore de La Compagnia del Cigno, racconta a Andrea Morandi, direttore di Hot Corn, cosa significhi per lui la seconda stagione e quali sono state le ispirazioni per continuare a raccontare gli amici del gruppo del Conservatorio:
- Qui la nostra intervista a Ivan Cotroneo:
- Alessio Boni: «Il mio Luca Marioni e il ritorno alla Compagnia del Cigno»
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