MILANO – Dal successo della serie originale, Power, il consigliere Tate interpretato da Larenz Tate è stato uno dei protagonisti dei giochi di potere che animano la New York rappresentata nella serie. Un politico che corre per presiedere la città, ma che fa parte di quella politica che conosce solo la corruzione e i doppi giochi: padre amorevole e gentile da un lato, gli basta voltarsi per essere una persona completamente diversa, fredda e manipolatrice. E nella serie sequel Power Book II: Ghost, in arrivo con la seconda stagione dal 21 novembre su STARZPLAY, promette di far luce ancora di più sulle motivazioni e sui lati nascosti di questo personaggio così controverso in un mondo di cui non spesso si vedono i retroscena. Ce lo ha spiegato Larenz Tate durante la nostra intervista, dove ci ha parlato anche di come ha imparato a vedere la politica filtrata attraverso il suo personaggio e della situazione delle black stories a Hollywood.
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Qui l’intervista a Larenz Tate a cura di Ileana Dugato:
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