Alice Lanzani È il 10 luglio del 1973: un gruppo di affiliati alla ‘Ndrangheta calabrese rapisce il nipote del tycoon americano Jean Paul Getty in piazza Farnese, nel centro di Roma, e chiede per la sua liberazione un riscatto di diciassette milioni di dollari. Gail Harris, madre del ragazzo, non è direttamente imparentata con il petroliere, ma spera di ottenere da lui la somma necessaria per accontentare i sequestratori. Il suocero, però, ha una tale fiducia nel nipote, che pensa addirittura che abbia inscenato il suo stesso rapimento, e si rifiuta di pagare. Quando alla redazione de Il Messaggero viene recapitata una busta con l’orecchio mozzato del giovane, le cose cambiano.
Questo fatto di cronaca, che all’epoca aveva suscitato non poco scalpore, è raccontato nel thriller drammatico Tutti i soldi del mondo, in uscita nelle sale italiane il prossimo 4 gennaio. A dirigerlo sarà Ridley Scott, reduce dall’aver sfornato in un anno il sequel di Blade Runner, il sesto film della saga di Alien e un nuovo adattamento di Assassinio sull’Orient Express.
Il regista britannico ha apprezzato da subito la sceneggiatura di David Scarpa, in circolazione dal 2015 e ispirata ai fatti raccontati nel romanzo di John Pearson Painfully Rich riguardo ai dolori e alle sfortune capitati agli eredi di Getty Senior a causa della sua ricchezza spropositata.
Il film di Scott non è un biopic sulla vita del petroliere, né tantomeno un resoconto del rapimento, di cui già si conosce l’esito. Si concentra invece su come la sua immagine sia cambiata, se sia cambiata, nei cinque mesi di prigionia del nipote, oltre che sulla battaglia di Gail per salvare la vita del figlio senza il suo aiuto.
A interpretare il giovane Getty sarà l’attore diciottenne Charlie Plummer, noto per il suo ruolo da protagonista nel film King Jack. Nel cast figurano anche Michelle Williams nella parte della madre e Mark Wahlberg in quella dell’ex agente della CIA Fletcher Chase, che, diventato consigliere di Getty, aiuterà la donna a trattare con i rapitori. A dare il volto a Getty Senior sarà invece l’attore canadese Christopher Plummer.
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