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Sundance 2019: Zac Efron versione killer in Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile

Da bravo ragazzo a pazzo omicida: l’attore è il protagonista di uno dei titoli forti del festival indipendete

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In tv, i docu-crime vanno per la maggiore. Seguitissimi, apprezzati, divorati con un latente e insano gusto voyeuristico, nel cercare di capire cosa sia passato nella mente dei più spaventosi serial killer. L’ultimo esempio? Quella targata Netflix su Ted Bundy. Ovvero, Conversations With A Killer: The Ted Bundy Tapes. Talmente agghiacciante – si basa su gli audio dello stesso Bundy, raccolti mentre era in prigione dai reporter Stephen Michaud e Hugh Aynesworth – che il colosso di streaming ha consigliato la visione “In compagnia”. Ma chi era Ted Bundy? Prendendo in prestito le parole di Ann Rule, conoscente e biografa, “Bundy era un sadico sociopatico che traeva piacere dal dolore altrui e dal senso di potere che provava verso le sue vittime, sia quando stavano per morire, che dopo”. Perché, i fatti, attribuiscono a Bundy (almeno) una trentina di efferati omicidi compiuti tra il ’74 e il ’78, prendendo di mira giovanissime donne.

Sul set del film.

Tralasciando gli sconcertanti riscontri che avvolgevano i suoi delitti, Bundy fu definitivamente catturato e incarcerato nel 1978, nella prigione di Raiford, a Starke, in Florida, fino al 24 gennaio 1989, dove morì sulla sedia elettrica. Trent’anni dopo, e innumerevoli citazioni letterarie, cinematografiche e televisive – da Bret Easton Ellis e American Psycho, tre film su di lui usciti a inizio Duemila e una citazione nell’altra serie Netflix Mindhunter – oggi la figura di Bundy torna al cinema, interpretata per l’occasione da un oscuro Zac Efron. Un profilo così inquietante che lo stesso attore ha detto a Variety: «Non ero sicuro di volerlo interpretare. Avevo delle riserve. Sarebbe stato difficile separarsi dall’immagine percepita…».

Zac Efron è Ted Bundy.

Eppure, il film in questione, Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile, diretto da Joe Berlinger, è uno dei titoli di punta del Sundance Film Festival di quest’anno. E, a guardare il trailer appena rilasciato, promette anche di essere tra i migliori film della stagione. L’impressione, confermata poi dalle visioni del Sundance, è che la pellicola di Berlinger non si soffermi sugli aspetti truculenti e gore del caso, bensì vada a studiare la doppia vita di Bundy, come killer e soprattutto come compagno di Liz Kloepfer – interpretata da Lily Collins –, incredula alle terribili accuse che collegano Bundy alla scomparsa e all’omicidio di più ragazze.

Efron, il regista Joe Berlinger e James Hetfield sul set.

Poche immagini forti, quindi, ma la prospettiva della vicenda osservata e vissuta dal punto di vista di Liz. Prodotto e distribuito da Voltage Pictures, Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile oltre a Efron e alla Collins, vanta un cast speciale: da Jim Parsons a Kaya Scodelario, fino a James Hetfield (!) dei Metallica, Haley Joel Osment e, soprattutto, John Malkovich, nel ruolo del giudice Edward Cowart, coluì che condannò Bundy alla pena capitale.

Qui potete vedere il trailer del film:

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