IL SET: Tomb Raider

CHI:

Roar Uthaug.

COSA:

Un quarantenne regista norvegese con alle spalle solo un film rilevante, The Wave, alle prese con un reboot decisamente impegnativo vista l’eredità pesante non solo di un videogioco cult, ma anche della precedente Lara Croft, ovvero Angelina Jolie, che aveva interpretato il personaggio in due film tra il 2001 (il buon Lara Croft: Tomb Raider) e il 2003 (il trascurabile Tomb Raider – La culla della vita). Questa volta la scelta è caduta sulla versatile Alicia Vikander, che tra film d’autore, cinema indipendente e Oscar, ha optato per un classico blockbuster. Ma cosa vedremo? La nuova versione di Lara Croft girare per le strade di Londra in bicicletta come corriere, cercando di guadagnare i soldi per l’affitto. Determinata nel trovare la sua strada, a un certo punto Lara si lascerà tutto alle spalle alla ricerca di una tomba leggendaria nascosta su un’isola, che potrebbe trovarsi al largo delle coste del Giappone.

DOVE:

Le riprese si sono svolte quasi interamente in Sud Africa, tra gli studi di Cape Town, e la Table mountain, una montagna piatta nel Western Cape.

QUANDO:

Tomb Raider uscirà il 15 marzo.

PERCHÉ:

Innanzitutto perché siamo curiosi di vedere come la Vikander raccoglierà l’eredità della Jolie: più minuta e meno muscolosa, l’attrice svedese darà sicuramente altre sfumature – magari più sottili – al personaggio di Lara. E poi sarà anche interessante vedere come, dopo due film d’autore come Submergence di Wim Wenders e Euphoria di Lisa Langseth, sarà in grado di sposare la filosofia del cinema action.