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L’Opinione | Tra palco e amicizia: perché il biopic su Stanlio & Ollio colpisce al cuore

Jon S. Baird celebra il duo comico grazie all’incredibile prova di John C. Reilly e Steve Coogan

John C. Reilly e Steve Coogan sono Stanlio & Ollio

MILANO – Non aspettatevi il solito biopic agiografico e commemorativo. Stanlio & Ollio di Jon S. Baird celebra i due comici, vere e proprie leggende dello slapstick degli Anni Trenta, ma non è interessato a evidenziare il successo e la gloria ottenuta dal duo durante il periodo di maggiore fama, quanto a indagare emozioni e sentimenti della coppia nascosti dietro le icone. Il film si concentra sulla tournée teatrale in Inghilterra del 1953, quando la popolarità di Laurel & Hardy stava cominciando a diminuire, perché alla televisione spopolava un altro tipo di comicità. I produttori non credevano più in loro, il sodalizio entrò in crisi e i due sembravano costretti ad una scelta obbligata: evolversi oppure separarsi.

Una scena di Stanlio & Ollio

E invece, il tour si rivelò un successo, le gag continuarono a mostrare la loro modernità e freschezza. A rompere forzatamente un rapporto professionale e d’amicizia granitico fu, invece, la salute di Oliver Hardy, che proprio in quel perido iniziò seriamente a deteriorarsi. Ci sarà un motivo per cui ancora oggi, a quasi un secolo di distanza, i siparietti e i film di Stanlio e Ollio vengono programmati dalle televisioni principali, riuscendo sempre a conquistare nuove generazioni di spettatori?

John C. Reilly e Steve Coogan in una scena del film

Perché la loro comicità artigianale, genuina, è alla base di tutto: il corpo è lo strumento principale di ogni attore, e per mezzo dei loro corpi Laurel & Hardy hanno costruito una narrazione durata decenni, che poi si è trasformata in mitologia. Il “gordo” e lo smilzo, ma anche l’ingenuo e il dispotico, lo spavaldo e l’insicuro: una fortuna che si è alimentata di opposti e di semplici e basilari paradossi. E il film di Baird commuove proprio per la consapevolezza che i due protagonisti conservano del loro lavoro e passione, della fiducia che si riconoscono a vicenda e dei meccanismi che li hanno portati a raggiungere il pubblico di tutto il mondo.

Un’immagine del film

Steve Coogan e John C. Reilly replicano i loro gesti e movimenti con una mimesi che vale una ridefinizione del significato di attore. E, in tal senso, è meravigliosa la parte in cui i due si immaginano di mettere in scena una personale parodia di Robin Hood, in versione ovviamente comica e sovversiva. Un film mai realizzato per le difficoltà produttive. Ora, grazie a Stanlio & Ollio e alla possibilità del cinema di ripetersi e riuscire a essere sempre diverso da se stesso, il sogno di Laurel & Hardy è diventato realtà.

Qui potete vedere il trailer di Stanlio & Ollio

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