Hot Corn Staff ROMA – Durante l’ultima edizione degli Oscar tra i titoli candidati a Miglior Film, accanto a Nomadland e Mank, c’era anche Sound of Metal. Una sorta di outsider se paragonato ai film e ai registi riuniti nella categoria più prestigiosa degli Academy. Un debutto alla regia firmato da Darius Marder per un soggetto scritto insieme a Dereck Cianfrance (Blue Valentine). La storia? Quella di Ruben – uno straordinario Riz Ahmed che ha ottenuto una candidatura agli Oscar per la sua performance -, batterista in un duo, i Blackgammon, formato insieme alla sua ragazza Lou (Olivia Cooke). Durante un concerto Ruben percepisce uno strano ronzio nelle orecchie e diventa, in poco tempo, quasi completamente sordo.
Decide così di rifugiarsi in una casa per sordomuti gestita da un veterano del Vietnam. Grazie al lavoro con altre persone nella sua stessa situazione, il batterista arriva ad accettare la sua sordità. Ma la speranza di tornare a sentire grazie a un impianto artificiale lo porterà a perdere tutto quello che aveva costruito, trovandosi ad un bivio. Un film folgorante sull’accettazione del cambiamento (trovate qui la nostra recensione) che, tra rabbia e vulnerabilità, ci regala davvero uno degli esordi più belli di cui abbiamo memoria.
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Qui potete ascoltare un brano della colonna sonora del film:
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