Dora Rana “God save the Queen”: potrebbero intonare i fan della serie Netflix The Crown per la sua regina Claire Foy. La seconda stagione della seguitissima serie, che racconta la vita della regina Elisabetta II d’Inghilterra e della famiglia reale britannica, è stata trasmessa interamente lo scorso 8 dicembre su Netflix. Peccato però che la regina “televisiva” abbia deciso di abdicare. Con la sua interpretazione di Elisabetta – in tiara e tailleur- ha conquistato senz’altro il pubblico, adesso però è giunto il momento di buttarsi in qualcosa di nuovo.
La opportunità si è presentata difatti subito quando le è stato proposto di interpretare la protagonista della famosa serie Millennium, ovvero la temibile ragazza con il drago tatuato sulla schiena, Lisbeth Salander. Il quarto episodio della franchise s’intitola “The girl in the spider’s web” ed è diretto da Fede Alvarez. La pellicola si basa sul libro dello scrittore svedese David Lagercrantz “Quello che non uccide” e vede nuovamente in azione il giornalista Mikael Blomkvist e la hacker Lisbeth Salander. Dopo Noomi Rapace e Rooney Mara, toccherà all’ex-regina di Netflix di lasciare da parte i gioielli e tailleur e subire una radicale trasformazione che prevede taglio punk, piercing e qualche tatuaggio. Ma prima di arrivare fino qua che cosa faceva Claire Foy? Percorriamo la sua strada al successo.
GLI INIZI
Claire Foy nasce a Stockport, in Inghilterra nel 1984 e è la più giovane dei tre figli. La famiglia poi si trasferisce a Buckinghamshire per il lavoro del padre e quando la bambina ha otto anni i genitori divorziano. Da grande fan di Doris Day e Grace Kelly ha le idee chiare e dopo il liceo si iscrive alla Liverpool John Moores University,dove studia recitazione e frequenta un corso di un anno presso la Oxford School Of Drama. Durante gli studi alla Oxford School of Drama, Claire partecipa ad alcuni spettacoli teatrali al Royal National Theatre di Londra. Gli inizi non sono facili e l’attrice esordiente fa qualsiasi cosa per tirare su un po’ di quattrini: dalla cassiera passando per la guardia a Wimbledon, la barista in un coffee shop alla maestra di pianoforte. Alla Oxford School of Drama realizza finalmente il suo debutto professionale in “DNA and The Miracle”, diretto da Paul Miller. Nel 2008 interpreta il ruolo della protagonista Amy Dorrit nella serie televisiva della BBC tratta dal romanzo ”La piccola Dorrit” di Charles Dickens, grazie alla quale ottiene una nomination ai Royal Television Society Awards. Recita una piccola parte nel film “l’Ultimo dei templari” a fianco di Nicolas Cage. Successivamente interpreta il ruolo di Elena, protagonista nel film TV The Night Watch. Nel 2015 è Anna Bolena (regina consorte d’Inghilterra dal 1533 al 1536) nella miniserie “Wolf Hall”. Grazie alla sua interpretazione nella serie di “The Crown” si aggiudica nel 2017 il Golden Globe come Migliore attrice in una serie drammatica. Di recente possiamo ammirarla in “Ogni tuo respiro” di Andy Perkins dove l’attrice veste i panni della moglie di Robin Cavendish, un giovane colpito da polio e deciso a tutto pur di avere una vita normale.
IL FUTURO?
Foy, sposata con l’attore britannico Stephen Campbell Moore ed madre di una bambina di due anni, ammette che il traguardo più importante che si è posta al momento sta nel trovare il giusto equilibrio fra la vita professionale e quella familiare. Sappiamo però che è una ragazza che non si siede sugli allori. Infatti giungono notizie che l’attrice apparirà in ”First Man”, con Ryan Gosling nei panni del primo uomo a sbarcare sulla Luna – Neil Armstrong, diretto da Damian Chazelle.
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