Alice Lanzani Dalla pubblicazione nel 1957, il racconto di Dr. Seuss con protagonista il villain anti Natale per eccellenza è stato adattato per il cinema solo una volta. Le difficoltà di negoziazione dei diritti e il successo ottenuto poi dal film del 2000 diretto da Ron Howard, Il Grinch – che ha raggiunto in poco tempo il secondo posto nella classifica dei film natalizi più visti dopo Mamma, ho perso l’aereo – devono aver scoraggiato chiunque volesse riprovarci, almeno fino ad ora. Il 9 novembre la Universal distribuirà infatti una nuova versione della storia animata in 3D, questa volta un cartoon.
L’impresa è stata tentata dalla Illumination Entertainment – che da Cattivissimo Me ai Minions non sbaglia più un colpo – che dai racconti dello scrittore americano aveva già tratto i buoni Ortone e il mondo dei Chi (2008) e Lorax – Il guardiano della foresta (2012) e per questo progetto si è avvalsa della squadra formata da uno sceneggiatore come Michael LeSieur e dai registi Peter Candeland e Yarrow Cheney. La trama? Si sa, è nota: quando viene a sapere che i suoi vicini, gli abitanti di Chinonsò, vogliono organizzare un Natale tre volte più festoso del solito, il Grinch esce dall’isolamento della sua caverna sul monte Briciolaio per fermarli, ma l’incontro con la piccola Cindy Chi Lou gli sarà d’intralcio. In attesa del lancio, programmato in origine per lo scorso 10 novembre e poi rimandato, sono uscite le prime due locandine del film che mostrano prima un giovane Grinch tenero e spaesato, lontano dall’immagine del malefico guastafeste a cui siamo abituati, avvertendo però che «diventerà più cattivo» come appare nella seconda immagine.
Come ulteriore asso nella manica, per The Grinch la Illumination ha messo sotto contratto un doppiatore d’eccezione: Benedict Cumberbatch. Sarà proprio l’attore di Sherlock a dare la voce al nuovo Grinch. Che l’antenato con trucco e protesi facciali interpretato da Jim Carrey sia pronto a cedere il passo?
Lascia un Commento