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Da Piccole Donne a Randy Newman e Robbie Robertson | La playlist di Hot Corn

Tutto il meglio ascoltato questa settimana dalla redazione, tra film e serie tv. E non solo

I DUE PAPI – Bryce Dessner | Seguendo un percorso piuttosto simile a quello fatto negli ultimi anni da Jonny Greenwood dei Radiohead, il chitarrista dei National è diventato una delle firme musicali più originali in circolazione. Per il film Netflix di Fernando Meirelles ecco quindi Bryce Dessner firmare una colonna sonora piuttosto classica, ma decisamente incisiva.

LITTLE WOMEN – Alexandre Desplat | Ormai arruolato stabilmente anche a Hollywood, Desplat mescola cinema d’autore e blockbuster, tra Polanski e Greta Gerwig per cui firma la partitura di Piccole Donne. Il risultato è un’opera molto frizzante, capace di partire da una matrice totalmente classica e virando verso alcune aperture contemporanee. Notevole.

THE IRISHMAN – Robbie Robertson | Scandalosamente escluso dalla possibilità di nomination all’Oscar per la miglior colonna sonora per alcune questioni assurde (l’interezza dello score mescolata a voci del film), lo score di The Irishman è firmato da un monumento della musica americana del Novecento come Robbie Robertson, fondatore della Band e già con Scorsese ai tempi de L’ultimo valzer.

WHAT I LOVE ABOUT CHARLIE – Randy Newman | Dopo Robertson, ecco un altro monumento della musica americana: Randy Newman, che ritorna a collaborare con Noah Baumbach per il suo Storia di un matrimonio. Impossibile scegliere un solo pezzo, qui però vi facciamo ascoltare almeno What I love about Charlie per farvi incuriosire. Fondamentale.

TOMB SWEET TOMB – Messer Chups | Un divertissement cinematografico con un gruppo surf assolutamente geniale: i Messer Chups sono una band russa – di San Pietroburgo – con una smodata passione per la musica surf, il cinema anni Settanta e la California. Questo è uno dei loro pezzi migliori, condito da una copertina totalmente surreale con tanto di donne coccodrillo.

HIS DARK MATERIALS  – Lorne Balfe | Classe 1976, scozzese di nascita, Lorne Balfe da anni difficilmente sbaglia una colonna sonora, da vecchio allievo di Hans Zimmer. Questa volta è chiamato da Jack Thorne per musicare la serie tratta da Philip Pullman, His Dark Materials, e il risultato è vario, tra grandi aperture e dettagli sonori piuttosto affascinanti. Da ascoltare.

1917  – Thomas Newman | Quattordici nomination all’Oscar in venticinque anni e mai nessuna statuetta vinta (incredibile ma vero), Thomas Newman ci riprova quest’anno col nuovo film diretto da Sam Mendes, 1917, fresco di Golden Globe. Partitura sontuosa e molto tradizionale che però si fa amare immediatamente.

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