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No Exit | Havana Rose Liu e quel (glaciale) thriller che non ti aspetti

Il film Hulu Original è basato sul romanzo di Taylor Adams. In streaming su STAR di Disney+

No Exit, quel thriller che non ti aspetti
No Exit, quel thriller che non ti aspetti

ROMA – Una lunga e gelida notte, cinque individui chiusi in un rifugio e la situazione che si fa via via più incandescente. Sono pochi ma decisamente efficienti gli elementi dietro No Exit diretto da Damien Power e scritto da Andrew Barrer & Gabriel Ferrari, nonché basato sul romanzo del 2017 firmato da Taylor Adams, che in poco meno di un’ora e mezza ci trascina in un survival thriller dai risvolti inaspettati e, come il genere dovrebbe garantire, strapieno di colpi di scena.

Havana Rose Liu è Darby in No Exit
Havana Rose Liu è Darby in No Exit

Dall’assetto quasi teatrale – e questa è già una chiave interessate – il film originale Hulu (che arriva su STAR di Disney+) racconta di Darby (Havana Rose Liu), una ragazza che scappa da un rehab (ha problemi di tossicodipendenza) per raggiungere la madre in fin di vita. Il tragitto, però, è impraticabile: una bufera di neve la costringe a trovare riparo in un’area di sosta autostradale con un gruppo di sconosciuti. C’è Ash (Danny Ramirez), c’è l’ambiguo Lars (David Rysdahl) e ci sono Ed (Dennis Haybert) e Sandi (Dale Dickey), dalla personalità non propriamente limpida.

NO EXIT
Una scena del film

C’è tensione, tutti aspettano che la strada torni percorribile e, per giunta, non c’è segnale telefonico. L’ingombrante stallo esplode quando Darby scopre una ragazza rapita e legata in un furgone parcheggiato fuori il rifugio. Chi l’ha rapita? Chi sta mentendo e di chi, invece, si può fidare? No Exit, dunque, a cominciare dal titolo, è un asfissiante lotta alla sopravvivenza, in cui la bravura degli interpreti – a cominciare dalla rivelazione Havana Rose Liu – si unisce ad una regia lucida, che sfrutta il filo della tensione narrativa facendo esplodere, quasi inaspettatamente, degli sprazzi di cruenta violenza.

Dale Dickey & Dennis Haysbert in No Exit
Dale Dickey e Dennis Haysbert in No Exit

Il film di Damien Power, che dimostra di saperci fare con la materia, è un’escalation inquietante che mischia The Hateful Eight (!) e Mamma Ho Perso l’Aereo (!!), rivedendo i toponimi di genere per farne un film che, con spettacolarità e raffinatezza visiva, illumina quanto sia necessario fare la cosa giusta, anche in un momento tutt’altro che semplice. Su questa strada, che agira i cliché (o meglio, li adatta al racconto) No Exit è un quindi esempio di gustoso cinema pop, pensato e costruito a misura di entertainment da divano.

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No Exit, la nostra video intervista a Dale Dickey & Dennis Haysbert:

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