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Da Nick Cave a Graham Coxon: la playlist di Hot Corn

Tutto il meglio ascoltato questa settimana dalla redazione in film e serie tv

1 – The Shape of Water – Alexandre Desplat. Da The Shape of Water
Per il film di Guillermo del Toro che sarà in sala dal 14 febbraio, partitura affidata al compositore francese Alexandre Desplat che raramente sbaglia un colpo. Anche in questo caso fa centro, finendo di diritto nella cinquina dell’Oscar. Nel tema di The Shape of Water, che potete ascoltare qui sotto, si sentono echi parigini, musette, fisarmonica e un commovente fischio in lontananza. Un classico moderno.

2- Snow Wolf – Nick Cave e Warren Ellis. Da I segreti di Wind River
Adesso finalmente una delle sorprese dell’anno scorso, Wind River, ha un’uscita italiana: il 29 marzo, con il titolo I segreti di Wind River. Motivo in più per cominciare a scoprire il potente score firmato dalla coppia Nick Cave & Warren Ellis, da anni attivi come duo quando non somo impegnati su tour e dischi dei Bad Seeds. Atmosfere cupe, echi minimal e suoni sospesi per una colonna sonora decisamente evocativa.

 

3 – Walking All Day – Graham Coxon. Da The End Of… 
Della serie cult The End Of The Fxxxing World ve ne abbiamo già parlato più volte, ma qui la menzione è d’obbligo per lo score firmato da Graham Coxon, il chitarrista dei Blur, che oltre ai brani strumentali ha composto anche un geniale divertissement tra pop e country. Si chiama Walking All Day e una volta ascoltata non vi lascerà più.

 

4 – I’ll be there – Michael Brook. Da Stronger
Il film sulla maratona di Boston diretto da David Gordon Green sembrava aver prenotato una nomination agli Oscar per Jake Gyllenhaal. Di candidature, invece, per la pellicola musicata da Michael Brook non ne è arrivata nemmeno una. Il chitarrista e compositore canadese, celebre per lo score di Into The Wild, per Stronger compone brani d’atmosfera ed intimi dove l’infinite guitar di sua stessa invenzione rappresenta lo strumento principale dell’interno lavoro.

5 – Broken People – Logic & Rag’ n ‘Bone Man. Da Bright
Nonostante il flop e le critiche negative, Bright, il film con Will Smith prodotto da Netflix, tra le molte cose aveva anche una colonna sonora piuttosto notevole, con brani di Bastille, Migos e Camila Cabello. Tra le cose migliori senza dubbio il featuring tra il potente baritono inglese Rag’ n’ Bone e il rapper americano Logic che in Broken People danno vita a un duetto decisamente convincente.

 

6 – Persistently you – Piero Piccioni. Da Sono un fenomeno paranormale
Piero Piccioni in oltre sessant’anni di carriera ha scritto oltre 300 partiture legando il suo nome a registi come Francesco Rosi ed al filone della commedia italiana. Per il film con Alberto Sordi e diretto nel 1985 da Sergio Corbucci, maestro dello spaghetti western amato da Tarantino, il compositore da vita a brani orchestrali ed altri, invece, influenzati dalla musica indiana. Ad oltre trent’anni dall’uscita in sala è disponibile un’edizione limitata della colonna sonora con un’ora e mezza di materiale inedito.

 

 

 

7 – For You – Liam Payne & Rita Ora. Da Cinquanta sfumature di rosso
E per ogni capitolo della saga hot di E.L James che si rispetti, anche per Cinquanta sfumature di rosso ecco arrivare il singolo mainstream che accontenta tutti: questa volta a duettare ci sono Rita Ora e l’One Direction Liam Payne, impegnati in un incontro canoro e sentimentale che riflette quello tra Dakota Johnson e Jamie Dornan.

8 – I Won’t Hurt You – The West Coast Pop Art Experimental Band. Da L’isola dei cani
A Wes Anderson si possono imputare molte cose, non certo l’utilizzo di canzoni e brani editi in contesti unici. Per il trailer de L’isola dei cani, il nuovo cartoon, ha ripescato dal suo vecchio catalogo un pezzo del 1965 di una sconosciuta band californiana. Psichedelia, pop e poesia vintage assolutamente da riscoprire. E i cani? No, qui non c’entrano nulla.

9 – Nel mare dei caraibi – Gino Perugi. Da Il corsaro nero
Molte sono state nel corso degli anni le trasposizioni del personaggio nato dalla penna di Emilio Salgari. In quella del 1971 diretta da Vincent Thomas, pseudonimo del regista e sceneggiatore Lorenzo Gicca Palli, con protagonisti Bud Spencer e Terence Hill le musiche furono affidate a Gino Perugi. Quasi cinquant’anni dopo la colonna sonora esce in un’edizione limitata con tanto di versione in inglese di Orza qui poggia lì, brano musicato da Perugi e cantato da Paolo Ferrara.

10 – The beginning of the end – Nine Inch Nails. Da Altered Carbon
Adattamento per il piccolo schermo di Bay City, romanzo fantascientifico dell’inglese Richard K. Morgan, Altered Carbon è l’ultima novità in casa Netflix. Ambientata nel 2384 , quando l’identità umana può essere racchiusa su un supporto digitale e trasferita in un altro corpo, la serie vede alla regia del pilot Miguel Sapochnik, Emmy per La battaglia dei bastardi de Il Trono di Spade. Il trailer ufficiale, invece, è accompagnato dal rock elettronico della band capitanata da Trent Reznor.

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