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Il ritorno di Neo e una domanda: avevamo davvero bisogno di Matrix 4?

A ben 16 anni da Revolutions, nel nuovo capitolo ci saranno sia Keanu Reeves che Carrie-Anne Moss

ROMA – Potete mutare la notizia da bella in brutta a vostro personale gusto. Partiamo dalla bella? No, non ci sarà nessun remake di Matrix. Quella brutta? Ci sarà, invece, un sequel. E l’ufficialità è arrivata direttamente da Toby Emmerich, presidente di Warner Bros. Pictures Group che in una nota via Variety, a proposito di Matrix 4, ha dichiarato: «Non potremmo essere più entusiasti nell’entrare di nuovo in Matrix con Lana Wachowski (Lilly non sarà alla regia, resta da capire se comparirà come produttrice ndr.). È una visionaria, una filmmaker originale dal punto di vista creativo. Siamo elettrizzati all’idea che scriverà, dirigerà e produrrà il nuovo capitolo nell’universo di Matrix».

Carrie Ann Moss e Keanu Reeves in Matrix. Era il 1999

Così, la domanda, anche questa dalle molteplici risposte, è la solita: ma davvero avevamo bisogno di Matrix 4? Considerando il periodo storico, fatto di sequel, prequel, reboot e via discorrendo, la notizia non è nemmeno così assurda, anzi. Lo diventa, però, pensando a quanto siano stati criticati i capitoli Due e Tre (ricordate i titoli? No, vero? Vi aiutiamo: Reloaded e Revolutions), valutati come tra i più brutti sequel – in particolar modo Revolutions – sviluppati dopo un cult influente. Tanto che, alcuni fan, non li considerano parte del film originale uscito nel 1999. Poi, sarà difficile trovare la chiave di sviluppo del prossimo film, co-sceneggiato da Alensander Hemon e David Mitchell.

Il ritorno dell’Eletto

Quale aspetto è rimasto da esplorare? I tratti di Matrix potevano sembrare avanguardistici a fine Millennio, oggi il mondo dei computer è stato ampiamente esplorato. E se, come fatto da Terminator: Destino Oscuro, fosse invece un sequel diretto del primo film, ignorando i due capitoli in mezzo? Oppure – e questa potrebbe essere la chiave – più che Matrix 4 sarà invece Matrix 0, ovvero un prequel. Non sarebbe strano, vista la tendenza di riportare gli Anni Novanta al cinema. Anche perché, l’idea di ritrovare Neo e Trinity in mezzo a vecchi computer, cabine telefoniche e analogici Nokia, è senza dubbio (più) affascinante. Una certezza però c’è: in Matrix 4, sono stati già confermati i grandi ritorni di Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss.

Trinity, Neo e Morpheus

E Morpheus? Per ora Laurence Fishburne non è citato tra gli illustri ritorni, anche se Justin Kroll di Variety, su Twitter, ha scritto che la Warner starebbe valutando un Morpheus “più giovane”, rafforzando la teoria che vorrebbe Matrix 4 un ritorni alle origini, idea già sul piatto dallo sceneggiatore Zac Penn che, nel 2017, disse di essere a lavoro su un lungometraggio con protagonista un Morpheus agli inizi, con Michael B. Jordan come possibile interprete. Le riprese del nuovo Matrix inizieranno nel 2020, con probabile uscita nel 2021. Quasi due anni di tempo per capire se Matrix 4 sia o non sia una bella notizia. Cosa ne pensate? Scriveteci a [email protected], le migliori opinioni verranno pubblicate

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