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La strana coppia: Charlie Hunnam e Rami Malek, dal piccolo schermo a Papillon

Sons of Anarchy, Mr. Robot e quel confronto (vinto) con Steve McQueen e Dustin Hoffman

Charlie Hunnam, Rami Malek e il regista Michael Noer sul set di Papillon.
Freshly Popped

Come accade sempre più spesso – basti pensare a Solo: A Star Wars Story – molti nomi legati al piccolo schermo vengono scelti per ambiziose produzioni cinematografiche regalando, come nel caso di Charlie Hunnam e Rami Malek nel remake di Papillon firmato dal danese Michael Noer, interpretazioni in grado di proiettarli tra i nomi papabili dell’award season. Un confronto con due leggende come Steve McQueen e Dustin Hoffman nel quale i due attori non sfigurano affatto. Il Papillon di Hunnam ha un atteggiamento da fratello maggiore nei confronti del gracile e indifeso Dega di Malek che, a sua volta, mostrerà riconoscenza e fedeltà per quell’amico leale ogni volta che ne avrà la possibilità. Una fratellanza simboleggiata da una mezza noce di cocco, unico collegamento di Papillon con il mondo esterno durante gli anni passati in isolamento.

Una scena di Papillon.

Ad attenderlo fuori l’amico di sempre con il quale architettare la prossima evasione. Perché Papillon – in sala dal 27 giugno grazie a Eagle Pictures – è una storia di fuga e ricerca ostinata della libertà ma, prima di tutto, una storia di amicizia. Un rapporto così sincero e reale da far fare un passo indietro a Dega per il bene dell’amico che tanto aveva sacrificato per lui. Per congedarsi solo una farfalla disegnata su un pezzo di stoffa strappata da una divisa carceraria e un urlo liberatorio verso l’oceano che cullerà l’amico verso la tanto agognata libertà. Due volti noti del piccolo schermo, dicevamo, che in una manciata di anni hanno saputo farsi notare grazie al valore delle loro interpretazioni tanto da essere chiamati a misurarsi con un cult degli anni ’70 e due leggende del grande schermo.

Charlie Hunnam è Papillon mentre Rami Malek interpreta Louis Dega.

Dal successo ottenuto con il ruolo del giovane omosessuale Nathan nella serie britannica Queer as Folk allo spin-off di Dawson’s Creek, Youg Americans, Hunnam ha costruito una carriera di personaggi variegati che dal 2008 al 2014 l’hanno portato alla guida del SAMCRO, club di motociclisti protagonisti di Sons of Anarchy. Un ruolo quello di Jackson “Jax” Teller ideale ponte tra televisione e cinema che, dal 2013 ad oggi l’ha visto collaborare con Guillermo De Toro (Pacific Rim, Crimson Peak), James Gray (Civiltà perduta) e Guy Ritchie (King Arthur). Ad attenderlo, dopo la riuscita prova in Papillon, due produzioni altrettanto allettanti. Sarà affiancato da Billy Bob Thornton, Aaron Taylor-Johnson e Juliette Lewis in A Million Little Pieces, adattamento del romanzo di James Frey firmato da Sam Taylor-Johnson, e da Ben Affleck, Pedro Pascal e Oscar Isaac nel crime drama diretto da J.C: Chandor, Triple Frontier.

Charlie Hunnam in Sons of Anarchy.

Discorso analogo per Rami Malek che deve il suo meritato successo al cyber giustiziere Elliot Alderson di Mr. Robot. L’ingegnere informatico esperto di sicurezza informatica e hacker schizofrenico assoldato tra le fila della fsociety, gruppo di haktivisti determinati a lottare contro la corruzione delle multinazionali. Un ruolo complesso, inquietante e sfaccettato che ha visto Malek vincere un Emmy come miglior attore in una serie drammatica nel 2016. Solo un anno dopo, l’attore californiano è stato chiamato per confrontarsi con un altra prova capace di far tremare i polsi. Dopo aver ricoperto il ruolo che fu di Dustin Hoffman sarà, infatti, Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody. Il travagliato biopic dedicato al leader dei Queen diretto da Bryan Singer che, stando alle immagini del trailer, promette una somiglianza fisica impressionante con la rock star di Zanzibar.

Rami Malek è ElliotAlderson in Mr. Robot.

Una (strana) coppia che funziona, sprigionando una palpabile alchimia, sequenza dopo sequenza. Merito, indubbiamente, della sceneggiatura di Aaron Guzikowski scritta con l’obiettivo di porre l’accento sul legame creato tra i due detenuti nel campo di prigionia della Guyana francese ma che viene esaltata dalle interpretazioni di Hunnam e Malek, abilissimi nell’evidenziare le caratteristiche reciproche dei loro personaggi messi in relazione tra di loro. La riprova che non ogni remake viene per nuocere.

  • Qui potete vedere il trailer di Papillon:

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