in

La Cena Perfetta | Un food movie (riuscito) sulle seconde possibilità, tra memoria e commedia

Davide Minnella dirige Salvatore Esposito e Greta Scarano in un film capace di giocare con i generi

La Cena Perfetta
Greta Scarano e Salvatore Esposito sono i protagonisti de La Cena Perfetta

ROMA – Il mondo della cucina negli ultimi 10/15 anni è entrato prepotentemente nelle nostre vite con una serie di programmi e format che si dividono tra la spietatezza di alcuni chef (qualcuno ha detto Gordon Ramsey?) e l’approccio più casalingo passando per documentari come Chef’s Table più interessati ad indagare il legame tra cibo e memoria. Se dovessimo accostare uno di questi approcci a La Cena Perfetta, il film di Davide Minnella in sala come evento speciale solo il 26, 27 e 28 aprile sceglieremmo senza dubbio l’ultimo. Sì, perché tra i tanti temi che questa commedia romantica affronta c’è anche quello della memoria scaturita da un sapore capace di rievocare ricordi che fanno inumidire gli occhi.

la cena perfetta
Greta Scarano è la chef Consuelo ne La Cena Perfetta

Scritto da Minnella con Stefano Sardo, Giordana Mari, Gianluca Bernardini e la partecipazione di Salvatore Esposito, La Cena Perfetta vede l’ex Genny Savastano tornare a vestire i panni di un camorrista. Solo che questa volta la ferocia del boss di Scampia e Secondigliano lascia spazio ad un ragazzo dal cuore buono, Carmine, che in quel giro ci è finito per sbaglio. Dopo aver combinato un guaio, il suo capo e padre putativo, Don Pasquale (un sempre ottimo Gianfranco Gallo), lo manda in esilio a Roma dove deve gestire un ristorante che in realtà è una lavatrice per riciclare soldi sporchi della camorra. Ma l’incontro con Consuelo (Greta Scarano), chef esigente con un carattere tutt’altro che accomodante, scombinerà i piani e le vite di entrambi finalmente alle prese con un sogno tutto loro da realizzare.

Greta Scarano e Salvatore Esposito in una scena del film

Non era affatto scontato che una commedia romantica ambientata nel mondo della cucina ma incorniciata in un contesto crime funzionasse. Eppure La Cena Perfetta ha il merito di saper dosare in scrittura tutti i suoi elementi che trovano nell’inedita coppia composta da Salvatore Esposito e Greta Scarano la sua forza sorretta da un cast che spazia dal già citato Gallo a Marlon Joubert, Gianluca Fru, Antonella Attili e Antonio Grosso. Un film che parla di riscatto e seconde possibilità, di voglia di crearsi uno spazio in cui crescere e migliorarsi.

Un’immagine del film

La regia di Minnella è attenta nel rievocare i ritmi e i movimenti di una cucina, tra l’adrenalina che attraversa un servizio e la gestualità inconfondibile di chi crea piatti accostabili ad opere d’arte. In questo è stato fondamentale l’apporto della chef Cristina Bowerman, consulente per La Cena Perfetta che ha reso verosimile la brigata capeggiata dalla Consuelo di Greta Scarano oltre a creare i piatti mostrati nel film. Divertente, romantico e dai contorni favolistici – quanto sarebbe bello se per risolvere i nostri guai bastasse cucinare? -, La Cena Perfetta è uno di quei rari film italiani d’intrattenimento capaci di trasmettere freschezza al pubblico, tra la potenza dei ricordi e le meraviglia di dare (e darsi) una nuova opportunità.

La video intervista per La Cena Perfetta è a cura di Manuela Santacatterina: 

Lascia un Commento

Dakota e il potere dell'amicizia

Dakota | Abbie Cornish e il potere dell’amicizia (speciale) tra uomo e cane

uncharted

Uncharted | Arriva in streaming il film con Tom Holland e Mark Wahlberg