Manuela Santacatterina ROMA – Se cercate la definizione di amicizia nel dizionario, troverete questa frase: “Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima”. Ma forse non basta per descrivere ciò che ha legato Matthew e Nicole Teague a Dane Faucheux. La loro commovente ed emozionante storia è raccontata in un film, L’amico del cuore – lo trovate su Prime Video –, con protagonisti, rispettivamente, Casey Affleck, Dakota Johnson e Jason Segel. Un film diretto da Gabriela Cowperthwaite e ispirato da un articolo, The Friend: Love Is Not a Big Enough Word, scritto nel 2015 da Matthew Teague, giornalista freelance con un passato da corrispondente estero, per Esquire.
Ma di cosa parlava quell’articolo? Prima di rispondere dobbiamo prima fare un passo indietro al tempo in cui Matthew e Nicole, ancora adolescenti, si incontrano per poi innamorasi e, qualche anno dopo, sposarsi. Vivono a New Orleans dove lei incontra Dave al college diventando sua amica. Dal matrimonio con Matthew nascono due figlie, Molly and Evangeline, e la coppia si trasferisce a Fairhope, in Alabama. Nel 2012 a Nicole, all’epoca trentaquattrenne, viene diagnosticato un cancro alle ovaie. Quello stesso anno il loro vecchio amico Dave va a trovarli per il giorno del Ringraziamento.
Consapevole della situazione complessa e durissima che i suoi amici stanno affrontando decide di fermarsi in città per un periodo mettendo, di fatto, in pausa la sua vita, il suo lavoro, la sua relazione sentimentale. Ma quello che doveva essere l’aiuto di qualche mese si trasforma in un arco temporale che copre due anni in cui Dave ha assunto il ruolo di tuttofare, dal babysitter al bucato, dalla spesa alle commissioni più disparate, per alleviare le responsabilità e le difficoltà quotidiane piombate sulle spalle di Matthew e Nicole. Un ruolo che Jason Segel ne L’amico del cuore interpreta alla perfezione, rivestendo anche i panni del personaggio capace di alleviare qualsiasi situazione con un’innata propensione all’ironia.
Quindi, di cosa parlava quell’articolo scritto per Esquire? Quando Matthew, sera dopo sera, si sedeva davanti al suo pc e si metteva a digitare sulla tastiera, era convinto di stare scrivendo un articolo su sua moglie, la sua lotta contro il cancro e di come la malattia e la morte siano ben diverse da come ce le immaginiamo. E in parte, se lo leggerete, vi accorgerete che è proprio così. Ma quell’articolo è anche il ritratto di un’amicizia, profondissima, ineguagliabile e, a tratti, incredibile, tra due uomini capaci, nonostante il dolore, la fatica e le paure, di ridere pensando al loro futuro. Che la vita assuma un senso sole se condivisa pienamente con l’altro è una frase che capita spesso di sentire. Matthew, Dave e Nicole l’hanno resa reale. E, nonostante questo, il concetto di amicizia sembra ancora troppo piccolo per esprimere ciò che hanno vissuto insieme.
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