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John Turturro: «Jesus Rolls? Il mio atto d’amore per le donne e tutti i ribelli»

Il film dedicato al personaggio cult di Big Lebowski sarà la preapertura della Festa del Cinema di Roma

Bobby Cannavale e John Turturro in una scena di Jesus Rolls

ROMA – Quintana è tornato. E la notizia renderà felici tutti i fan de Il Grande Lebowski, entusiasti come mai di ritrovare uno dei personaggi più iconici del cult dei fratelli Coen. Merito del grande rientro in scena di John Turturro che in Jesus Rolls – presentato in anteprima mondiale come film di preapertura della Festa del Cinema di Roma – si concede il lusso di dedicare uno spin off ad una maschera a suo modo memorabile. Accompagnato da Bobby Cannavale, stella di un cast che comprende anche Audrey Tautou, Susan Sarandon, Jon Hamm, Sonia Braga e Christopher Walken, il regista di origini italiane ha raccontato con generosità questo nuovo lavoro, ispirato al francese I santissimi di Bertrand Blier. «Forse sono stato un pazzo a decidere di girare Jesus Rolls, ma la verità è che ho adorato il film di Blier e il fatto che fosse una commedia libera. Voglio celebrare gli umani che non hanno potere, persone che cercano la libertà e sanno vivere il momento che non seguono le regole», ha raccontato.

John Turturro
Il trio di Jesus Rolls: John Turturro, Bobby Cannavale e Audrey Tautou

La trama è esile. Jesus Quintana esce dalla prigione e ad attenderlo trova l’amico di sempre, Peter (Cannavale). Nel loro girovagare senza meta incontrano l’eterea Mary (Tautou), una parrucchiera disinibita che diventa la loro ragazza. Tra furti d’auto e fughe rocambolesche, i tre finiscono per diventare davvero inseparabili. Dunque, il legame con i Coen si esaurisce nella figura di un loser di razza che l’attore ha creato nel 1988, prima dell’uscita de Il grande Lebowski. «Questo personaggio, un po’ portoricano, un po’ russo, piacque molto a Joel e Ethan e decisero di metterlo nel film. Sono davvero felice di averlo potuto reinterpretare in una chiave nuova e assieme ad un altro attore» ha poi aggiunto.

John Turturro
Jesus Quintana sulla pista da bowling

L’attore in questione, Bobby Cannavale, non è solo il sodale di Quintana: è un fratello con cui Jesus condivide davvero tutto, fidanzate comprese. «Ci conosciamo da anni con John e da anni parlavamo di questo film» ha raccontato Cannavale. «Quando giri con lui hai la sensazione di essere parte di una coppia. Capisco cosa vuole da un semplice sguardo. Inoltre nelle indicazioni è preciso e pertinente e questo ti fa lavorare bene. Quanto al film, amo l’essenza di ogni personaggio. Tutti cercano qualcosa ma non sanno esattamente cosa, eppure questa ricerca continua possiede un certo ottimismo», ha spiegato. Per ammissione di Turturro, quindi, Jesus e Peter sono come Don Chisciotte e Sancio Panza, hanno bisogno l’uno dell’altro per andare avanti e scoprire qualcosa di nuovo su se stessi. Ad esempio che a dispetto di una corazza di maschi rudi nascondono paure e fragilità che esprimono nella relazione con l’altro sesso.

Audrey Tautou è Mary

Con il personaggio di Mary, Audrey Tautou ha definitivamente cancellato la sognante Amélie Poulain, dando vita al ruolo più curioso del film, quello della ragazza che non ha mai provato un orgasmo, nonostante gli oltre trecento amanti avuti. Più dolente la figura di Susan Sarandon nella parte che fu di Jeanne Moreau. «Mary è il cervello del film ed è quella che cresce di più alla fine della storia, mentre il personaggio di Susan Sarandon cerca disperatamente qualcosa, ma una volta uscita di prigione non ce la fa ad essere libera» ha raccontato il regista. «In effetti gli uomini del film sono più stupidi, le donne più profonde. Ci provano a capirle, ma cadono e si rialzano. Peter e Jesus temono di non “soddisfare” Marie, ma in lei trovano una sorella. Alla fine non riuscirei mai a fare un film solo di uomini, la sessualità è anche gioco», ha concluso.

  • Qui potete vedere il trailer di Jesus Rolls – Quintana è tornato

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