Alice Lanzani ROMA – Forse in Italia non è molto conosciuto, ma Bernard Waber – nato nel 1921 e scomparso nel 2013 – Negli Stati Uniti è un autore da oltre trenta titoli pubblicati e quasi due milioni di copie vendute, molto celebre soprattutto per la creazione di un personaggio dolcissimo, tenero, canterino: Lyle, il coccodrillo apparso per la prima volta nel 1965 . Lyle, ora, fa finalmente il grande balzo e arriva in un film tutto suo: Il Talento di Mr. Crocodile, diretto da Willie Speck e Josh Gordon, eclettico duo newyorkese dietro Blades of Glory o la serie Hit-Money. La storia segue la famiglia Primm, che si trasferisce a New York City. Il figlio Josh fatica ad adattarsi alla nuova scuola e ai nuovi amici, ma tutto cambia quando scopre proprio il canterino Lyle, che ama fare lunghi bagni, è ghiotto di caviale, ama la musica e vive nella soffitta della sua nuova casa.
I due diventano amici, impareranno molto l’uno dall’altro e canteranno insieme sui tetti di Manhattan, ma quando l’esistenza di Lyle è minacciata dal terribile vicino di casa Mr. Grumps (Brett Gelman), i Primm devono riunirsi con l’ambiguo proprietario originale del coccodrillo, Hector P. Valenti, per dimostrare al mondo che non c’è nulla di male in un enorme coccodrillo cantante. Lyle, che non parla ma canta in modo stupefacente e in pieno stile Broadway, è doppiato in originale da Shawn Mendes, mentre nella versione italiana troviamo Luigi Strangis, vincitore di Amici. «Dare vita ad un personaggio del genere è una belle esperienza», spiega lui, «C’è anche una lezione da imparare nel film, ovvero che famiglia non è solo una parola ma uno stato d’animo vero e proprio. Un luogo che può essere tale anche fuori casa».
Dietro le meravigliose canzoni che ascolterete nel film, un duo che è una garanzia: Benj Pasek e Justin Paul, conosciuti come Pasek & Paul, già autori di musical come Dear Evan Hansen o The Greatest Showman, ma soprattutto autori di alcuni brani di La La Land. «Le scene cantante le abbiamo provate per molto tempo», dice Josh Gordon, che abbiamo intervistato alla Festa del Cinema di Roma, «Poi abbiamo costruito il set, inserendo Lyle in CGI. Come registi siamo interessati a spingerci sempre oltre. Sia io che Will siamo fan dei musical, e abbiamo colto al volo l’opportunità di realizzarne uno». Nell’ambito di un film costruito per tutta la famiglia, la vera sorpresa de Il Talento di Mr. Crocodile è l’apparizione di Javier Bardem, divertente e divertito nel ruolo di uno strambo figuro come Hector Valenti: «Ai miei figli, quando erano piccoli, leggevo sempre i libri di Bernard Waber», ha spiegato l’attore, «Per questo è stato un piacere partecipare al film. Hector ha insegnato a Lyle a cantare e ballare insieme, ed è proprio lui che cerca di tirare fuori il meglio dai bambini…».
Qui il trailer de Il Talento di Mr. Crocodile:
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