Heath Ledger e la seconda volta di Joker

«Ti va bene un trucchetto di magia? Adesso questa matita la faccio sparire! Ta-da! Ecco: è andata». Sono trascorsi dieci anni dalla scomparsa di Heath Ledger, ma la sua interpretazione di Joker ne Il cavaliere oscuro – secondo film della trilogia di Christopher Nolan dedicata a Batman – continua ancora a far discutere, non solo per la totale impersonificazione nel personaggio che valse all’attore un Oscar postumo, ma perché sembra che Ledger non avesse abbandonato il ruolo, ma anzi avesse addirittura intenzione di interpretare Joker una seconda volta, riprendendo i panni del villain per aggiornarlo e spingerne ossessioni e tic ancora un po’ più in là.

Ad affermarlo è stata Kate Ledger, sorella dell’attore che, in un’intervista, ha rievocato i suoi ultimi contatti con Heath: «Ci ho parlato la notte prima che morisse, abbiamo scherzato e riso. Era cosi orgoglioso di quello che aveva fatto ne Il cavaliere oscuro. E so che aveva piani per un altro Batman. Aveva adorato lavorare a fianco di Nolan, Christian Bale e Gary Oldman. Credo abbia trascorso uno dei momenti migliori della sua vita su quel set. Quando è arrivato da noi per Natale non vedeva l’ora di parlarcene, di farci sentire la risata che aveva utilizzato e la voce del suo Joker. Fu un bel momento».

Dalle parole della sorella traspare anche un’altra verità, secondo cui Ledger non aveva quindi sviluppato un’ossessione malsana per il personaggio di Joker (che, a detta di alcuni, avrebbe contribuito a portarlo alla morte), anzi, al contrario: «Non era depresso né continuava a vivere nel personaggio come ho sentito dire spesso», ha precisato la sorella, «Heath era una persona allegra e aveva grandi piani per il futuro…». Ancora rimpianti, insomma, per un fuoriclasse assoluto che già vi avevamo raccontato qui, e che è stato ricordato da personaggi come Ben Harper, Ben Mendelsohn, Ang Lee e proprio dalla stessa sorella Kate nel magnifico documentario I Am Heath Ledger, di cui potete vedere il trailer qui sotto: