in

Io & il cinema: Rudy Smaila

La rubrica di Hot Corn in cui musicisti, scrittori, attori e registi ci raccontano i loro film preferiti

MILANO – «Il lavoro del cinema? È molto serio. Ho avuto delle belle esperienze con Carlo Vanzina e Jerry Calà e ho preso anche parte a progetti più seri con Serena Autieri e Adriano Giannini». Parola di Rudy Smaila, «intrattenitore musicale» come ama definirsi, che ha seguito le orme del padre Umberto con cui si esibisce, tra i vari impegni lavorativi, tutti i giovedì sera all’Hosteria della Musica di Milano. Appassionato di cinema, Rudy Smaila è venuto a trovarci nella redazione di Hot Corn dove si è divertito a rispondere alle domande della nostra rubrica Io & il cinema, tra Requiem for a Dream a Christian Bale, Indiana Jones e Hans Zimmer. Ecco cosa ci ha raccontato.

Rudy Smaila all’Hosteria della musica di Milano.

IL TUO PRIMO RICORDO CINEMATOGRAFICO «Ho un ricordo vivissimo di Chi ha incastrato Roger Rabit? È diventato un cult e all’epoca gli effetti speciali, a metà tra film e animazione, erano sorprendenti. Inoltre per le tematiche non era il classico film per bambini. C’erano sfumature thriller rivolte anche ad un pubblico adulto. Ricordo che mi fece molto divertire ed è il mio primissimo ricordo legato al cinema».

IL TUO FILM PREFERITO «Questa è una domanda davvero ardua! Indicarne un solo è impossibile. I primi titoli che mi vengono in mente sono due film che ho molto amato: Le ali della libertà e Il miglio verde. Mi hanno lasciato delle emozioni forti, sono film che hanno a che fare con la meraviglia della vita. Ricordo la scena de Le ali della libertà in cui i protagonisti vanno a rifare il tetto della prigione e si bevono una birra. Cose che noi diamo per scontate nella nostra quotidianità ma quando ti vengono tolte assumono un nuovo significato».

UN FILM CHE GUARDERESTI ALL’INFINITO «Mi sono sempre piaciuti molto i film storici e d’azione. Sono un grandissimo fan di Indiana Jones. Prima della fruizione moderna dei film, se mi capitava di trovare in tv una replica di uno dei capitoli della saga non mi sottraevo dal rivederlo! Ma ho visto moltissime volte anche Die Hard o Ogni maledetta domenica ».

LA COLONNA SONORA PREFERITA «Sono un grande fan di Hans Zimmer. Mi è piaciuta moltissimo la colonna sonora che ha realizzato per Interstellar. I suoi sono lavori sempre molto evocativi. Sono andato a vedere il dietro le quinte di come le realizza e ho scoperto che proprio per il film di Christopher Nolan è andato a cercare in Inghilterra uno degli organi che incuteva più timore nei fedeli. Poi c’è il nostro Ennio Morricone, un mito vivente, ma anche Michael Nyman che ha realizzato le score di Lezioni di piano e Gattaca con Uma Thurman, Ethan Hawke e un giovane Jude Law».

UN FILM CHE AMI E NESSUNO CONOSCE «Ce n’è più di uno. Magari dei film americani indipendenti o stranieri che non hanno avuto una grande distribuzione nel nostro Paese. Penso a Requiem for a Dream con Jared Leto, Drive con Ryan Gosling che quando uscì non ebbe un successo immediato. Recentemente ho visto una commedia tedesca, The Most Beautiful Day, su due giovani uomini malati terminali che scappano dalla clinica dove erano ricoverati per fare un viaggio pazzesco».

UN PERSONAGGIO O UN ATTORE CHE AMMIRI «Mah, direi tutti quei personaggi che lottano e si sacrificano per quello in cui credono. Molti film mostrano solo quando un personaggio è in cima ma mai la fatica fatta per arrivarci. Mi piace molto Christian Bale, da American Psycho a L’uomo senza sonno, è uno di quegli attori che ha dimostrato delle doti attoriali incredibili. Tra gli italiani direi Pierfrancesco Favino: è l’esempio che non bisogna mai demordere. Ha iniziato ad avere ruoli importanti da adulto ed è riuscito a girare anche molti film in America».

UN ARTISTA CON IL QUALE TI PIACEREBBE COLLABORARE «Da Quentin Tarantino a Steven Spielberg fino a Christopher Nolan: sono dei geni. Personalmente sono legato alla commedia e mi piacerebbe prendere parte a film che intrattengono il pubblico per un momento di svago».

Lascia un Commento

box office

Box Office: Mamma Mia! 2 scavalca Hotel Transylvania 3, solo quarto Denzel Washington

patricia clarkson

Patricia Clarkson: «Sharp Objects e la mia oscurità al fianco di Amy Adams»