ROMA – Non è da tutte esordire in un film che si ama o si odia. Anzi, alcuni lo considerano addirittura un cult, mentre per altri è in assoluto il peggior film di Keanu Reeves. Ma, tant’è, che tra le cose oggettivamente positive del (sexy) thriller Knock Knock di Eli Roth (uscito in italia direttamente in digitale nel 2015) c’era Ana De Armas, capace di lì a poco, di diventare una delle attrici che più rappresentano la nuova generazione hollywoodiana.
Cubana, di Santa Cruz del Norte, e dal passato all’insegna delle serie tv ispaniche (tra cui El Internado, trasmessa su Italia 1 nel 2010!), ha appena ricevuto un'(in)aspettata candidatura ai Golden Globe, come miglior attrice comedy nella sorpresa di stagione, Cena con Delitto – Knives Out.Nel film diretto da Rian Johnson Ana De Armas interpreta Marta, timida e sommessa infermiera del suicida Christopher Plummer, su cui Daniel Craig concentra le sue indagini.
«Ana è stata capace di essere all’altezza in mezzo a un cast notevole, ed è stata capace di trovare un equilibrio tra i tanti livelli del personaggio», ha detto il regista. Un ruolo estremamente diverso da quello di Knock Knock e, soprattutto, diverso da quello in Blade Runner: 2049, dove era Joi, intelligenza artificiale concepita per essere l’amante ideale. E, a proposito del ruolo di Cena con Delitto, Ana ha rivelato che «Marta sente sempre di dover essere discreta su chi è realmente, ma quello che mi piace è che niente di quello che fa Marta proviene da sentimenti di odio o vendetta. È solo una persona che cerca di sopravvivere e di trovare una vita d’uscita da una situazione pazzesca nel migliore dei modi…».
Infatti, il film di Johnson, oltre essere un giallo scritto a regola d’arte, è una satira profonda sullo scontro tra ideali che c’è oggi negli Stati Uniti: tradizioni contro innovazioni, la paura di quel confine varcato da chi, invece, l’America l’ha sempre fatta grande. Proprio come Ana, che non ha mai rinnegato le proprie origini, anzi. Ma, politica a parte, film dopo film – in mezzo l’abbiamo vista in Trafficanti con Miles Teller, in The Informer con Clive Owen e in Wasp Network di Oliver Assayas, al fianco della sua amata Penélope Cruz – Ana de Armas ha saputo giocare con la sua bravura e il suo fascino, riuscendo ad essere perfetta in qualsiasi cornice.
Che sia una feme fatale o la ragazza della porta accanto, che sia la diva per eccellenza o la miglior Bond Girl dai tempi di Olga Kurylenko. Infatti, il 2020 è già il suo anno: sarà Paloma in 007 – No Time To Die, sfidando a colpi di pistola e sensualità l’eleganza dell’amico Daniel Craig e la vedremo in Blonde di Andrew Dominik targato Netflix, dove interpreta nientemeno che Marilyn Monroe. E chissà, magari il prossimo anno la ritroveremo di nuovo tra le candidate dei Globes…
Qui potete vedere il trailer di No Time To Die:
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