Hot Corn Staff SESTRI LEVANTE – «Faccio questo mestiere per produrre più emozioni possibili e avere un impatto verso il pubblico. Il Silenzio Grande riesce a farlo al cinema e riusciva a farlo a teatro. È un film che lavora, come solo il cinema può fare, sulle cose non dette pur parlando tantissimo». Abbiamo incontrato Alessandro Gassmann, ospite del Riviera International Film Festival, sulla terrazza dell’Hotel Vis à Vis di Sestri Levante per parlare di Io e i #GreenHeroes. Perché ho deciso di pensare verde, libro in cui l’attore racconta parte della sua vita e in cui presenta 100 eroi, uomini e donne coraggiosi che dimostrano come sia possibile creare valore e lavoro prendendosi cura del posto in cui si vive, e Il Silenzio Grande, terza bellissima regia. Ma non solo, con l’attore abbiamo parlato anche dei documentari di David Attenborough, de Il mio nome è vendetta in cui interpreta il ruolo di un ex sicario, e del ruolo dell’artista nella nostra società e nel nostro cinema che, a sua detta, dovrebbe puntare di più sui registi emergenti. Non a caso presto lo vedremo nell’esordio alla regia di Camilla Mazzacurati.
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La video intervista ad Alessandro Gassmann è a cura di Manuela Santacatterina:
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