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Tra Cry Macho e Charlotte Gainsbourg: il programma del 39° Torino Film Festival

Da Sing 2 a Sull’Isola di Bergman, da Monica Bellucci a Deception: cosa vedremo al TFF39?

39° Torino Film Festival
La locandina del 39° Torino Film Festival

ROMA – «Il ritorno alla sala cinematografica e l’incontro tra il grande pubblico e gli autori è l’anima dell’intera manifestazione. Le cinque sezioni competitive ne compongono il cuore pulsante, riaffermando il nostro impegno primario nel proteggere e promuovere le opere di autori emergenti realizzate spesso da produttori indipendenti con molti professionisti giovani coinvolti. Fortemente convinti che dare risalto a questo lavoro possa essere un utile contributo all’industria dello spettacolo e alla produzione culturale italiana e internazionale» racconta Stefano Francia di Celle, Direttore artistico del 39° Torino Film Festival nel presentare il programma dell’edizione 2021 del TFF – che assegna Il Premio Stella della Mole per l’Innovazione Artistica a Monica Bellucci e la cui madrina sarà Emanuela Fanelli – di nuovo in presenza dopo l’edizione digitale dello scorso anno dal 26 novembre al 4 dicembre.

39° Torino Film Festival
Set set de Il muto di Fallura. Foto di Giulia Camba

Sono 181 i film presentati al 39° Torino Film Festival – di cui 18 lungometraggi, 14 mediometraggi, 59cortometraggi, 68 anteprime mondiali, 14 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 53anteprime italiane – selezionati su più di 4.500 opere visionate. Si parte con Torino 39, il Concorso internazionale, composto da 12 opere prime e seconde per una selezione che vuole mettere in luce non solo il valore di nuovi autori ma anche il coraggio, la visione e le capacità di produttori, distributori e professionisti del cinema che investono in opere innovative. Tra i titoli l’italiano Il Muto di Gallura di Matteo Fresi, un “quasi” western ambientato tra i monti e i boschi della Gallura nella seconda metà dell’Ottocento con protagonista Andrea Arcangeli e Fathers di Omar El Zohairy. La storia di una donna totalmente asservita ai suoi doveri di moglie e madre che affronta un cambiamento radicale dopo che, alla festa di compleanno del figlio, un prestigiatore trasforma suo marito in un pollo con conseguenze eclatanti.

Un’immagine di Cry Macho

Molto interessante anche la selezione Fuori Concorso che spazia tra generi e registri differenti. Tra i tanti titoli presenti si parte con il film d’apertura Sing 2 – Sempre più forte, il film d’animazione di Garth Jennings che torna a raccontare le avventure del koala Buster Moo e dei suoi amici; Bangla – La Serie che riprende le vicende di Phaim, un ragazzo italiano di origine bengalese, mussulmano, che vive in un quartiere multietnico della periferia romana, Torpignattara; Aline, il film di chiusura del TFF39 diretto da Valérie Lemercier; Cry Macho diretto, scritto e interpretato da Clint Eastwood in sala dal 3 dicembre, Altri padri di Mario Sesti, film di finzione illuminato dalle interpretazioni di Chiara Francini e Paolo Briguglia e La notte più lunga dell’anno, esordio di Simone Aleandri con Ambra Angiolini, Massimo Popolizio e Alessandro Haber.

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Una scena di Sing 2

Un’intera sezione, Fuori Concorso Torino – Surprise, è dedicata al cinema francese, «il più difficile, più profondo, più oscuro che continua a stupire, provocare, spronare il panorama internazionale, con le sue tendenze creative». Impossibile non citare tra i titoli presenti l’atteso Sull’Isola di Bergman di Mia Hansen-Løve con Tim Roth, Vicky Krieps e Mia Wasikowska. Una commedia raffinata che ha per protagonista una coppia di cineasti decisi a passare un’estate sull’isola di Fårö, la prediletta del regista svedese. Entrambi in cerca di ispirazione per i loro prossimi film, scopriranno che in quel posto suggestivo realtà e finzione finiscono spesso per confondersi, anche se sempre in nome dell’amore, Deception di Arnaud Desplechin, ispirato al romanzo di Philip Roth, La Controvita, e Jane by Charlotte in cui Charlotte Gainsbourg racconta la madre Jane Birkin.

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Un’immagine di Deception

L’attenzione per le osmosi e le contaminazioni tra cinema e teatro prosegue anche in questa edizione che ospiterà, dopo il successo di Natale il casa Cupiello, le anteprime di Non ti pago e Sabato, domenica e lunedì di Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto. Al 39° Torino Film Festival nasce Incubator, spazio non competitivo dedicato a una ristretta scelta di opere che durante il percorso di selezione si sono imposte all’attenzione per i loro particolari aspetti formali e strutturali e per l’uso di un linguaggio capace di sfidare le regole della rappresentazione, mentre torna Le Stanze di Rol che apre la sezione con Coming Home in the Dark di James Ashcroft. Immancabili le sezioni TFF/doc e Italiana.Corti mentre la personale è dedicata al cinema di Joana Hadjithomas & Khalil Joreig.

Una scena di Sull’Isola di Bergman

Tornano le Masterclass, una serie di conversazioni con protagonisti e protagoniste delcinema contemporaneo che quest’anno spaziano da Monica Bellucci a Matilda De Angelis passanto per il cinema di Elisabetta Sgarbi. Chiude, infine, la sezione Back To Life che riporta alla vita film che per vari motivi segnano un passaggio importante nella storia del cinema. Un titolo su tutti, Santa Maradona di Marco Ponti, girato proprio a Torino e diventato un cult istantaneo grazie a una sceneggiatura brillante e un gruppo di personaggi straordinari tra l’indimenticabile Bart di Libero De Rienzo.

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Qui potete vedere il trailer di Sing 2 – Sempre più forte:

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