Martina Barone È tra le star più poliedriche di Hollywood. Cinema, televisione, moda, attivismo, musica. Tutti la vogliono e non è difficile immaginare perché. Zendaya, classe 1996, torna al cinema nel ruolo di MJ in Spider-Man: Far From Home, film che chiude la Fase 3 del MCU e ci fa ritrovare la giovane attrice accanto al fidato Spiderman di quartiere interpretato da Tom Holland. Ma da dove inizia la carriera dell’attrice?
Il suo debutto avviene nel 2011, niente meno che su Disney Channel con la serie A tutto ritmo, che la vede recitare e ballare accanto alla co-protagonista Bella Thorne. Un sodalizio con la Disney che durerà ancora diversi anni, arrivando nel 2015 alla messa in onda della serie K.C Agente Segreto di cui è la protagonista. Ma il ballo farà sempre parte della sua vita: nel 2013 Zendaya partecipa alla 16esima edizione del format americano di Ballando con le stelle, classificandosi seconda con il suo compagno di danza Valentin Chmerkovskiy.
Come dicevamo, Zendaya è un’artista completa e non si è fatta mancare nulla. Il 2013 è, infatti, anche l’anno di uscita del suo omonimo album di debutto, a cui sono seguite una serie di collaborazioni, da Timbaland a Chris Brown che, però, non hanno portato ancora all’annunciato – e auspicato – secondo album. Ritardo sicuramente dovuto ai molteplici impegni che costellano la vita professionale della ragazza, che nel frattempo si è ritagliata anche un ruolo di modella.
Sono famose le sfilate di Zendaya sulla passerelle del Met Gala, sia che impersoni la forza religiosa di una moderna Giovanna D’Arco o rivisiti lo stile Camp nel ruolo di una moderna Cenerentola. Nel 2019, poi, è stata lanciata sul mercato la linea di vestiti che l’artista ha realizzato insieme a Tommy Hilfiger. Un ritorno agli Anni ’70 tra blazer a vita stretta e stampe a ispirazione zodiacale. Inoltre, notizia di pochi giorni fa, l’attrice è stata scelta come ambasciatrice di bellezza per Lancôme, di cui dovrà rappresentare il prossimo profumo, Idôle, pensato principalmente per il mercato teen.
Tra il suo debutto cinematografico con Spider-Man: Homecoming e il ritorno, già annunciato, con Spider-Man: Far From Home, Zendaya ha anche calcato il set di The Greatest Showman, che ne riconferma l’eclettismo artistico e le permette di fare un passo ulteriore nell’industria hollywoodiana. Ma è con Euphoria, la serie targata HBO, che l’attrice ha davvero sorpreso tutti, dando prova di potersi confrontare con sfumature ben più tenebrose. Adattamento americano dell’omonima versione israeliana, Euphoria è un teen drama ideato da Sam Levinson, con la produzione dal rapper Drake e del suo manager Future the Prince.
Una serie tv che, partendo dalla morte di un adolescente, dà modo di spingersi nei territori inesplorati delle problematiche giovanili, incentrate sulle prime scoperte sessuali, relazioni umane e droghe. Una serie che sta sconvolgendo gli spettatori, ed è per questo che Zendaya si è sentita in dovere di avvertirli: «Euphoria è per un audience adulta» ha sottolineato su Instagram «È un ritratto crudo e onesto delle dipendenze, dell’ansia e delle difficoltà di muoversi nella vita di oggi. Ci sono scene che sono difficili da guardare. Per favore, non guardatele se non sentite di potercela fare. Fate ciò che è meglio per voi. Vi vorrò ancora bene e sentirò comunque il vostro supporto». E per il futuro? La rivedremo presto in Dune, il remake firmato da Denis Villenueve, che dovrebbe vedere la luce nel 2020.
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