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Un pomeriggio al BroadwayCon sulla 34ª strada

Ovvero: una giornata particolare passata tra attori e appassionati di teatro

NEW YORK – BroadwayCon è la sorella minore del ComicCon. Nata nel 2016 a New York da un’idea di Mischief Management e Anthony Rapp, è una full immersion nel mondo di Broadway tra workshops, Q&A, meet-and-greet, performances e anteprime dove fan di tutte le età – e di tutto il mondo – si riuniscono per celebrare e condividere la loro comune passione per il teatro. Per dieci ore al giorno, per tre giorni consecutivi, tutto quello che puoi desiderare di sapere sulla vita dietro le quinte o sul palco di Broadway è qui. E questo include l’opportunità d’incontrare star come Chita Rivera, massima interprete delle coreografie di Bob Fosse, e Lin-Manuel Miranda, il divo di Hamilton, che questa volta hanno salutato entusiasti e condiviso aneddoti divertenti con i loro fan.

L’ingresso del BroadwayCon al Javits Center, sulla 34ª strada. Foto Lorenzo Crestani

Una volta entrati al Javits Center sulla 34ª strada, che ospita la convention, non sono state le gare di cosplay o karaoke che hanno reso BroadwayCon così speciale, ma la bolla di felicità che si respirava mentre si stava lì. La gioia di essere in una comunità con persone che non solo amano Broadway, ma anche tutto ciò che riguarda Broadway: da come si applica il trucco verde che trasforma Idina Menzel in Elphaba in Wicked a come il lampadario de Il Fantasma dell’Opera sembra cadere sulla platea. Un luogo in cui le persone che potrebbero sentirsi incomprese nella loro quotidianità, improvvisamente si sentono spensierate e accettate. Non tutti però a BroadwayCon si sentono outsiders nella loro vita quotidiana, anzi, molti spettatori amano semplicemente il teatro e vogliono incontrare alcune dei loro divi preferiti, non a caso molti dei giovani partecipanti hanno parlato di come si sentissero vittime di bullismo e di come i musical spesso esprimano il loro stato d’animo tanto da farli sentire meno soli.

Anche al BroadwayCon ci sono i cosplayer. In questo caso di Cats.

Quindi, quando è stata presentata l’opportunità di ascoltare gli attori di Dear Evan Hansen – Tony Awards 2017 come miglior musical, scritto da Benj Pasek e Justin Paul, i parolieri di La La Land  – intonare la canzone più acclamata dello show, la commozione da parte di tutti, cast compreso, ha preso il sopravvento. Straordinario e unico vedere le interazioni tra attori e pubblico, e durante tutto il weekend non c’è stata alcuna divisione, ognuno sembrava conoscersi da sempre. Gli attori erano lì per dire grazie alle persone venute ai loro spettacoli e la gente per poter condividere storie e sogni con chi ama. Insomma, una grande standing ovation reciproca che trasmetteva il preciso senso di magia e unità che solo un musical di Broadway può regalare.

Uno dei molti panel in scena al BroadwayCon.

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