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Top Gun: Maverick | Perché il film con Tom Cruise è molto più che un sequel

Nel cast, anche Val Kilmer, Miles Teller, Jennifer Connelly e Jon Hamm. Al cinema? 2020…

Accolto da un’ovazione, Tom Cruise sul palco del San Diego Comic-Con ha presentato (nemmeno tanto) a sorpresa il trailer e le prime immagini di Top Gun: Maverick, in uscita nel 2020. Così, il film diretto da Joseph Kosinski (che aveva già lavorato con Cruise in Oblivion) diventa a suo modo qualcosa di molto più di un sequel da aspettare impazientemente. Perché il pilota di caccia Pete “Maverick” Mitchell è una di quelle figure iconiche del cinema, protagonista di un cult assoluto, tornato oggi come addestratore di Bradley, figlio dell’amico Goose.

Maverick in back

Il cast di Top Gun: Maverick, poi, vede il ritorno di Val Kilmer, di Jennifer Connelly, oltre all’arrivo di Glen Powell, Miles Teller (che sarà Bradley), Ed Harris e Jon Hamm. “Sarà una lettera d’amore all’aviazione”, ha detto Tom Cruise a San Diego, con il trailer che ci riporta in picchiata tra le nuvole, con lo spirito libero di Maverick che sembra pervadere il film, facendo da filo conduttore tra il passato e il presente. Del resto, ogni sequel di film-manifesto, arrivato dopo anni, porta con sé una certa responsabilità. Un omaggio alle generazioni passate, o uno sguardo al futuro? Così, questa volta, a rivedere per un attimo quella giacca di pelle e i mitici Ray-Ban, la sensazione è che sì, Maverick ci è mancato e non vediamo l’ora di tornare a volare insieme a lui.

Qui il trailer italiano del film:

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