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Sia: «Music? Voglio che le persone si emozionino guardando il mio film»

La pop star racconta il suo debutto al lungometraggio con Music, dall’11 marzo su CHILI

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ROMA – Una parrucca metà bionda e metà nera a coprirle il volto e una manciata di canzoni perfette, da Chandelier ad Unstoppable passando per Elastic heart. Che Sia fosse un talento purissimo lo sapevamo già. Ma ora la pop star, dopo aver diretto alcuni dei suoi video e prodotto Vox Lux, è approdata dietro la macchina da presa per la regia del suo primo lungometraggio. Stiamo parlando di Music – dall’11 marzo su CHILI, giorno in cui sarà disponibile ad un prezzo speciale con la possibilità, per tutti, di vedere i primi 10 minuti della pellicola gratis (qui) – coloratissimo musical in cui Sia esplora il significato dell’amore, tra realtà e immaginazione, attraverso la storia di Music (Maddie Ziegler), adolescente autistica, e della sorellastra Zu (Kate Hudson).

Kate Hudson e Maddie Ziegler in una scena di Music.

LA GENESI – «Music è nato come un racconto breve. Il personaggio di Maddie Ziegler è basato su un ragazzo nello spettro autistico che ho incontrato anni fa, ad un ritrovo degli Alcolisti Anonimi. Sua madre era l’interprete del linguaggio dei segni. Non poteva permettersi una babysitter così lo portava con sé ogni domenica mattina e – volta dopo volta – ho sviluppato una profonda connessione con lui. Un giorno sua madre mi ha detto: “Chi lo amerà quando me ne sarò andata?”. Ecco, quel momento è stato la genesi della storia che è poi diventata Music».

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Leslie Odom Jr. e Sia sul set di Music

LA REGIA – «Avevo già diretto video, quindi ho pensato – sì, lo so, molto ingenuamente – che sarebbe stato come fare un video musicale molto lungo. E non ho nemmeno considerato il fatto che la maggior parte dei registi si limitano a dirigere, non aiutano anche a disegnare i costumi e a scrivere il canzoni. Ma nonostante tutto ho adorato fare la regista. Anche quando abbiamo avuto problemi è stato come fare un puzzle. E poi, quando ho ampliato la storia in una sceneggiatura, inizialmente non pensavo di renderlo un musical, ma tutti dicevano “Sei fottutamente stupida”. Alla fine li ho ascoltati e ho scritto le canzoni che avrebbero spostato la storia in luoghi diversi».

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Kate Hudson in una scena di Music

MADDIE ZIEGLER – «Quando stavo scrivendo la sceneggiatura con il mio co-sceneggiatore Dallas Clayton ho elaborato i dialoghi nella mia testa. Poi li recitavo per vedere venivano. È lo stesso modo in cui creo musica, canto la melodia mentre scrivo Il testo. Come tutti sanno Maddie Ziegler è la mia musa e ho scritto il personaggio di Music pensando a lei. Avendo lavorato con lei da quando era una bambina è come una famiglia per me, e averla diretta nei miei video musicali mi faceva sapere che insieme avremmo potuto creare il suo personaggio. Era molto importante per entrambe che rendessimo Music una sensibile rappresentazione di una bambina nello spettro autistico».

Maddie Ziegler è Music

I SENTIMENTI – «Adoro i film che ti spezzano il cuore e però poi ti fanno anche ridere. Sono come il chiaroscuro, hanno leggerezza e oscurità ma c’è anche l’umorismo, il lato positivo delle cose. I film che amo hanno da sempre questa magia e questa crudezza, ed era quello che cercavo per Music. Il mio desiderio? Vorrei che le persone provino dei sentimenti mentre guardano questo film, che non siano immagini e suoni e basta. Perché credo che sia proprio questo lo scopo dell’arte: creare sentimenti…».

  • Volete vedere Music? Lo trovate in streaming su CHILI
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Qui potete vedere il trailer di Music:

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